Finalmente, dopo un percorso lungo e a tratti estenuante, si sblocca il capitolo legato al restyling dello stadio Arechi. La prossima settimana prenderanno ufficialmente il via i lavori di demolizione, primo passo concreto verso la trasformazione dell’impianto di via Allende.

Il progetto esecutivo è stato approvato dall’Arus, come riportato anche in prima pagina dal quotidiano La Città, e consente l’apertura del cantiere senza ulteriori rinvii. Si tratta della cosiddetta “commessa” da 1,9 milioni di euro, già autorizzata nei giorni scorsi dalla giunta comunale, che riguarda nello specifico gli interventi di demolizione programmati.

A guidare l’operazione sarà la cordata capitanata da Energos, vincitrice del maxi appalto che prevede l’intero pacchetto di lavori per il rinnovamento dell’Arechi. Sul procedimento pende ancora un ricorso al Consiglio di Stato, ma questo non ha impedito lo start immediato delle attività, previsto appunto per la prossima settimana.

Il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato lo sprint finale dopo mesi di attese e rallentamenti burocratici: “Si parte subito”, ha dichiarato, confermando che la prima area interessata sarà la Curva Nord, cuore pulsante del tifo granata.

L’avvio dei lavori rappresenta un segnale importante non solo per i tifosi, ma anche per l’immagine complessiva dello stadio Arechi, da tempo al centro del dibattito pubblico e di numerose promesse rimaste sulla carta. Questa volta, però, i mezzi entreranno davvero in azione.

Un passo che segna la fine delle solite “eternità all’italiana” fatte di burocrazia e rinvii, e che apre la strada a un progetto che punta a restituire un impianto moderno e funzionale, all’altezza della passione che ogni domenica anima i gradoni dell’Arechi.