Alla vigilia di Salernitana-Sassuolo, in programma domani alle ore 15 allo Stadio Arechi di Salerno, il tecnico neroverde ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa per fare il punto sulla situazione in casa emiliana.

Sulla Salernitana: "Una partita insidiosa. La Salernitana è una squadra diversa in casa rispetto alle trasferte. La Salernitana ha ancora un'anima e credono al loro obiettivo, che è un obiettivo importante. Anche il nostro obiettivo è importante, dovremo dimostrare quello che abbiamo fatto all'andata e non ci vogliamo fermare. Non è una partita facile, sono sicuro che la squadra granata non terminerà il campionato a 15 punti, come noi non lo termineremo a 39. Andremo a Salerno, rispettando la Salernitana, ma per fare il nostro gioco. I numeri sono fatti per essere smentiti".

"La volontà è quella di continuare a far parlare di noi, la volontà è quella di dare continuità. Non sarà facile, come lo è stato a Venezia, che abbiamo faticato. Non bisogna vedere solo il risultato. Ogni partita riserva le sue insidie, vedete la stessa Salernitana che ha pareggiato contro il Milan, proprio all'Arechi, per 2-2".

Sulla squadra: "Questa è la settimana dove ho più dubbi, ma sono dubbi positivi. Chi ha giocato a fatto bene, ma anche chi è subentrato dalla partita. La competizione crea questo, è il bello del calcio. Scioglierò questi dubbi domani. Ora siamo in un bivio: essere ambiziosi o essere presuntosi. Meglio dare continuità all'ambizione. Non sarà facile, ci proveremo".

Su Djuric: "Sicuramente è difficile marcare Djuric, la Salernitana lo cerca e lo sfrutta per le sue caratteristiche. Dobbiamo essere bravi a limitarlo e a lmitarli, colpendoli quando noi avremo il pallone".

Su Raspadori e Scamacca: "Gli ho dato tempo, hanno le qualità e lo si è visto. Raspadori può ricoprire tanti ruoli, ma quello che sta ricoprendo adesso è nelle sue corde. Scamacca può mgliore ancora, e tanto. Ho pochi dubbi, sono calciatori che hanno le giuste qualità".