"Salernitana, un paracadute d'oro: il futuro in B con solide basi economiche"

Da settimane, l'ambiente granata è stato invitato a non fornire alibi non richiesti alla società. Se è vero che in Serie B gli introiti saranno inevitabilmente ridotti, è altrettanto vero che le casse societarie potranno contare su somme considerevoli nonostante una retrocessione che, sportivamente parlando, resta vergognosa.

Il primo aspetto positivo è rappresentato dal paracadute finanziario, pari a ben 25 milioni di euro. Ogni anno si sottolinea come le squadre retrocesse godano di un vantaggio economico notevole rispetto alla concorrenza. Ora che questo scenario si applica alla Salernitana, sembra si voglia passare un messaggio diverso, ma la realtà è che i granata riceveranno una cifra imponente... per aver fatto malissimo. Dieci milioni sono già destinati a Salerno, mentre i restanti 15 milioni arriveranno progressivamente ma possono già essere considerati nel bilancio.

Non solo il paracadute. C'è l'ultima rata di DAZN, pari a 3,2 milioni di euro, oltre al milione e mezzo che il Napoli pagherà per Mazzocchi e ai 2 milioni per Bohinen. Se il Salisburgo decidesse di riscattare Daniliuc, la cifra per le cessioni a titolo definitivo salirebbe a 12,5 milioni di euro.

Facendo i conti, il totale che il presidente Iervolino incasserà dalle cessioni ammonta a 19,2 milioni di euro. A questi si aggiungono i 25 milioni del paracadute, per un totale complessivo di 44,2 milioni di euro.

Inoltre, il monte ingaggi sarà dimezzato e calciatori come Tchaouna, Dia, Coulibaly, Pirola e Bradaric sono destinati a lasciare. Questo significa che la Salernitana non solo cadrà in piedi, ma avrà a disposizione le risorse necessarie per allestire una squadra competitiva in Serie B, affiancata alle potenzialità di un presidente facoltoso come Iervolino, il quale ha tutti i mezzi per tentare una pronta risalita in Serie A.

In conclusione, sebbene la retrocessione resti un'amarezza, la solidità economica che ne deriva offre un barlume di speranza ai tifosi granata. Con una gestione oculata e un mercato mirato, la Salernitana può guardare al futuro con ottimismo e ambizione.