La Salernitana prepara un mercato di gennaio ambizioso e chirurgico, con l’obiettivo chiaro di rafforzare l’organico e rilanciare le proprie ambizioni stagionali. Il club granata si muove sotto traccia, ma i nomi monitorati delineano una strategia precisa: solidità difensiva, qualità in mezzo al campo e soluzioni offensive funzionali al progetto tecnico.

La difesa dovrà avere esperienza, fisicità e affidabilità quindi il reparto arretrato è quello su cui la dirigenza granata intende intervenire con maggiore decisione. I profili seguiti sono diversi e tutti con caratteristiche ben definite:
MANZI dell'Avellino , profilo solido e affidabile
RIGGIONE dell'Avellino , difensore strutturato e già rodato
CAGNANO  dell’Avellino, esterno mancino di spinta
TOSTO dell’Empoli, giovane ma con scuola importante
VICARI del Bari, nome caldo per leadership ed esperienza
L’idea è inserire almeno un centrale pronto e un elemento duttile, capace di adattarsi a più sistemi di gioco.

Il centrocampo dovrà avere  corsa, qualità e un mistero dall’estero.

In mediana la Salernitana cerca equilibrio e intensità, senza rinunciare alla qualità:
Carriero e Di Noia del Trapani, due profili complementari
Acampora del Benevento, regista dinamico con visione
Ma attenzione: resta top secret un profilo estero, già attenzionato dall’area scouting, che potrebbe rappresentare il vero colpo a sorpresa del mercato invernale.

Nel reparto offensivo le idee sono chiare ma ancora fluide. Sul tavolo c’è una possibile operazione con il Pescara:
Merola ↔ Inglese, uno scambio che potrebbe soddisfare entrambe le società
Per il ruolo di punta centrale, il primo nome resta:
Fishnaller, obiettivo primario
In seconda battuta:
Cuppone come valida alternativa
Sullo sfondo restano l’attaccante della Cavese  SORRENTINO  e il trequartista Schimmenti del Potenza , profilo interessante per imprevedibilità e fantasia tra le linee.

Il messaggio che potrebbe  arrivare  dal mercato è chiaro: la Salernitana vuole rinforzarsi senza stravolgere, puntando su uomini funzionali, affamati e pronti a incidere subito. 

Gennaio sarà decisivo, e i granata non vogliono farsi trovare impreparati.