In vista di Salernitana-Benevento di lunedì sera, tastiamo il polso all'ambiente giallorosso grazie al collega di Anteprima24.it Augusto Serino che si è piacevolmente "sottoposto" alla nostra gragnola di domande. Ciao Augusto. Allora, che Benevento vedremo all'Arechi? Ciao. Beh, un Benevento sicuramente votato all'attacco. Inzaghi, come nelle sfide con Pisa e Cittadella, praticherà un pressing molto alto nel tentativo di recuperare il pallone e costruire diverse azioni offensive. E che Salernitana si aspettano a Benevento? Rispetto a quella affrontata all'Arechi lo scorso campionato, la Salernitana è sicuramente molto diversa. Ed è diversa in meglio. L'ambiente è in pieno entusiasmo, considerato l'arrivo di Ventura e le due vittorie consecutive in campionato nelle prime due giornata. Non dico che vi sia timore, ma certamente sussiste molto rispetto nei confronti dei granata. Gli Stregoni sono senz'ombra di dubbio tra le favorite per la promozione. Inzaghi annovera in questa speciale categoria anche la Salernitana. Tu cosa ne pensi? Innanzitutto, penso sia ancora presto parlare di favorite. Certo, il mercato ha affermato che vi sono squadre che hanno investito molto. Penso all'Empoli, alla Cremonese, al Pescara e allo stesso Benevento. Ora però tocca all'unico giudice supremo del calcio, il campo, dare il proprio riscontro. La Salernitana? Può rientrare certamente tra le big del torneo ma per i granata, come per tutte le altre compagini, a far la differenza in positivo o in negativo sarà la capacità di reazione ai momenti difficili che inevitabilmente occorrono nel campionato cadetto. Ventura vs Inzaghi. Come valuti questa sfida tra due tecnici appartenenti a due generazioni diverse? Sarà una bella sfida nella sfida. Due tecnici appartenenti a due generazioni diverse ma che hanno un punto in comune: la ricerca del riscatto dopo due periodi difficili per entrambi. E curiosamente in quest'anno si stanno "scambiando" i moduli, poiché Inzaghi sta facendo il Ventura proponendo un 4-2-4 caro all'ex CT mentre Ventura sta adottando un 3-5-2 che Inzaghi utilizzava quando allenava il Milan. Possiamo già abbozzare una probabile formazione per il Benevento? Difficilmente l'undici giallorosso che scenderà in campo all'Arechi si discosterà da quelle delle prime due uscite. Quindi, confermata la difesa con Maggio, Volta, Caldirola e Letizia, mentre davanti agiranno Sau e Coda. Solo un dubbio a centrocampo, dove sicuramente saranno in campo Viola e Tello. Proprio quest'ultimo è l'ago della bilancia. Se sarà schierato come esterno sinistro, allora in mezzo vi sarà l'esordio di Hetemaj dal primo minuto mentre Roberto Insigne sarà sull'esterno destro. Qual è il calciatore da ritenere più pericoloso per il Benevento? E quale "Stregone" deve invece temere la formazione di Ventura? Io dico Giannetti, calciatore che è in grado di accendere la luce e di tirare fuori la giocata pericolosa. In casa Benevento, ti direi Coda ma indubbiamente quanto detto per Giannetti riporta a Sau, calciatore tra quelli più tecnici in cadetteria. In conclusione, in casa Benevento militano due freschi ex granata come Coda e Improta. Ci possono ancora essere scorie ambientali che possono influenzare i due? Credo proprio di no. Stiamo parlando di calciatori che hanno alle spalle tanti campionati, forse un impatto con uno stadio come l'Arechi può condizionare più un giovane. A volte, anzi, un ambiente "ostile" può finire per caricarti, facendoti tirare fuori quel qualcosa in più.