La Salernitana parteciperà al prossimo campionato di Serie A. Dopo la relazione consegnata dalla Covisoc al presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, il Consiglio Federale che si è riunito oggi in seduta straordinaria, ha accettato il trust corretto e presentato di nuovo dalla società granata dopo la prima scadenza dello scorso 25 giugno consentendo l'iscrizione del club al massimo campionato di calcio italiano.

la certezza di partecipare al campionato di serie A per la salernitana ha aperto dei nuovi orizzonti a livello di cessione diretta ad altra società cosa che è stata ratificata entro e non oltre i 6 mesi pena l’esclusione dal campionato in corso.

In merito alla possibile cessione la redazione di SalernoGranata  ha intervistato il dirigente SANDRO MENCUCCI membro del consiglio di amministrazione del Leeds United Football Club e dirigente di Aser Group dove il fondatore e presidente è ANDREA RADRIZZANI.

Mencucci ci ha spiegato la situazione, dopo la ratifica del trust di oggi, il progetto e cosa intendono fare con la Salernitana:

“Non vogliamo farci pubblicità, ma comunicare ai tifosi la serietà della trattativa. La nostra proposta è seria e congrua al valore in questo momento della Salernitana. Anche se lontana dalla richiesta di Lotito. Abbiamo spiegato che oltre all’investimento per l’acquisto c’è da rifondare la squadra per la partecipazione alla serie A. Non vogliamo fare solo un anno e poi retrocedere ma vogliamo dare stabilità alla Salernitana nella massima serie. Sappiamo che occorre un esborso economico importante”.

La Salernitana ha rifiutato la vostra proposta?
“No, non ci ha ancora risposto e attendiamo fiduciosi. Noi ci fidiamo, sappiamo che i conti sono a posto dopo anche la verifica della COVISOC e non abbiamo neanche fatto una due diligence. Sappiamo ora che è realtà anche il trust che è stato confermato in data odierna”

Ci può dire se può la cifra della proposta e i termini e modalità di pagamento?

“Per la correttezza che mi contraddistingue la cifra non mi va di svelarla se ancora non abbiamo avuto risposta da parte della Salernitana, mentre per le modalità di pagamento le posso dire che è stata proposta in tre tranche 1/3 subito l’altra a gennaio e quella finale a giugno ovviamente tutte le rate con garanzie di pagamento. Questo perché solitamente quando compri un bene che ha un valore alto sfido chiunque a pagare e saldare tutto l’importo in una sola volta. Comunque siamo pronti a sederci a tavolino se ci interpellano per venirci incontro sui vari argomenti della trattativa."

Ci può dire quanto tempo vi date massimo per chiudere la trattativa?

“Vorremmo prelevare la Salernitana in tempi brevissimi. La nostra offerta conta di acquistare prima del calciomercato, entro questo termine e non in sei mesi, l’eventuale responsabile del trust dovrà darci una risposta. C’è da rifondare una squadra e il tempo non è tanto”.

In merito alla giornata di oggi in cui il trust è realtà cosa ne pensa?

“Diciamo che se dura fino a dicembre è un grosso rischio, se la squadra dovesse andare male c’è il pericolo concreto di un forte deprezzamento economico. E poi chi farebbe la campagna acquisti? Chi fa gli investimenti? Mi pare che il parco giocatori non sia eccessivo."

 

Quali sono i progetti di Radrizzani?
“C’è innanzitutto quello sportivo che è la base. Pensate che il presidente ha riportato il Leeds nella massima serie in appena tre anni, finendo al nono posto. Radrizzani vorrebbe conferire, ad esempio, una piccola quota di azioni ai tifosi, coinvolgere gli imprenditori della zona. Non saremo di passaggio, abbiamo le idee chiare. Abbiamo un progetto Salerno”.

 

Con l’acquisto della Salernitana da parte del vostro gruppo il DS Angelo Fabiani e l’allenatore Castori che hanno fatto così bene da riportare la A dopo 23 anni a Salerno sarebbero riconfermati?

“Le dico che per la correttezza che mi contraddistingue non conoscendo sia il Mister Castori che il Direttore Fabiani che siamo abituati a valutare le cose al momento, quindi di conseguenza non abbiamo assolutamente nessuna preclusione per nessuno la priorità al momento è allestire una squadra di  livello e calciatori  di categoria che possano raggiungere almeno la permanenza in Serie A cosa fondamentale per il progetto Salernitana.”