Salernitana-Chievo termina con un pareggio che lascia l'amaro in bocca ai 7500 presenti all'Arechi. Passata in svantaggio la formazione granata cambia atteggiamento quando l'arbitro decide di assegnare un calcio di rigore per fallo di Obi ai danni di Giannetti. Ma nonostante un buon punto contro una buona squadra, i tifosi lasciano lo stadio portando con loro rammarico e polemica. Perchè rammarico? Sicuramente per la mancata occasione di agganciare la vetta che avrebbe fatto esaltare la torcida granata. Polemica: sono tanti i tifosi che si domandano il perché delle mancate sostituzioni che avrebbero potuto dare una svolta diversa alla gara. Polemica anche per il penalty non fischiato in favore dei granata per fallo di Meggiorini. Che sarebbe stata una partita aperta si era capito dal fischio d'inizio, col Chievo che si mostra subito propositivo in attacco e difatti dopo mezz'ora di luci e ombre da parte dei padroni di casa, ecco che arriva il vantaggio ospite con un gran gol di Dordevic. Si riparte e la Salernitana sembra più ispirata e compatta. Tante sono le occasioni poste in essere dai vari Maistro, Odjer, Kiyine, Cicerelli per i loro compagni d'attacco Djuric e Giannetti, con questi ultimi che faticano a concretizzare. Non segna Djuric che in finale di gara ha una delle migliori occasioni di testa, ma il serbo sciupa la possibilità di passare in vantaggio. Un peccato per il finale anche per l'espulsione del forte esterno Kiyine che per somma di ammonizioni viene espulso non essendoci, quindi, nella prossima gara che vedrà la Salernitana scendere in campo domenica sera alle ore 21:00 all'Armando Picchi di Livorno. Sperando in una Salernitana che possa essere più concreta in attacco, con l'entrata anche di Alessio Cerci dal 1' minuto, perché il giocatore potrebbe dare una grande mano al reparto offensivo. Ludovica Maisto