De Sanctis ci ha aveva, invero, già visto lungo con Fagioli, ricevendo tassativamente il "no" della Juventus, complice la miriade di infortuni che hanno costretto mister Allegri a gettare nella mischia, con ottimi risultati, il forte centrocampista.

A distanza di sei mesi, il diesse granata sembra aver battutto la concorrenza per colui che, dagli addetti ai lavori, è qualificato come un "predestinato". 

Trattasi di Nicolussi Caviglia, di professione centrocampista: dopo tutta la trafila, iniziata 8 anni or sono, tra le fila della Juventus Primavera, Caviglia si disimpegna bene in serie B tra le fila del Perugia, collezionando 30 presenze e due goal.

Di lì il salto di qualità verso Parma ove, però, il destino si accanisce nei confronti della mezz'ala, complice la rottura del legamento crociato del ginocchio.

Caviglia, che vanta anche una convocazione in Champions League, in occasione della clamorosa rimonta della Juvetus ai danni dell'Atletico Madrid, si rimette in discussione, trasferendosi al Sud Tirol ove, in questa stagione, gioca con continuità, mettendo a segno due reti.

Trattasi di una mezz'ala, classe 2000, che ha nella pulizia di calcio e nella semplicità delle giocate, anche quelle più difficili, le sue caratteristiche peculiari.

Salerno rappresenta un importante trampolino di lancio: De Sanctis ci scommette, avendo sbaragliato la concorrenza del Lecce per assicurarsene le prestazioni.

Caviglia giungerà a Salerno a titolo di prestito temporaneo: se son rose, insomma, fioriranno...