Continua il momento no della Salernitana che, lontana dall'Arechi, non riesce proprio a far punti. Prima parte della gara a senso unico con la Juve Stabia dominante in tutte le zone del campo e la Salernitana intimidita e confusa. Pronti via e i padroni di casa beffano i granata al minuto 7' . E chi può farlo se non Cissè? È sempre lui a punire la Salernitana. Altra nota negativa per i granata è la partita di Jaroszynski apparso sotto tono, lui che in queste gare fin qui giocate era sempre emerso come il muro insuperabile. Altro problema, il solito di queste ultime partite, è il reparto offensivo. Qualche occasione per Giannetti c'è, la più clamorosa al minuto 31', con quest'ultimo che ci arriva anche ma non indirizza. Per provare a strappare almeno un punto alla Juve Stabia, Ventura cambia Cicerelli per Lombardi, dentro Maistro dietro le punte e Djuric a dare una mano ai suoi compagni di reparto. Nonostante ciò le occasioni da rete si contano col contagocce e col passare dei minuti a salire in cattedra sono ancora le vespe. Come se non bastasse arriva anche l'espulsione di Migliorini che si becca il secondo giallo dopo l'ennesimo fallo lasciando i suoi in 10. Ed ecco che a 90esimo la Salernitana subisce il solito gol finale facendo gioire definitivamente i tifosi della Juve Stabia: contropiede di Elia e destro di Canotto che insacca in rete. Al Menti finisce 2-0 per le vespe che si portano a casa il derby. Ora una settimana per ricaricare le energie contro un Ascoli che si presenterà all'Arechi in piena forma come ha dimostrato quest'oggi, ribaltando il risultato da uno 0-2 ad un 3 a 2 finale. Ludovica Maisto