Mercato in fase di stallo per la Salernitana chiamata a puntellare l'organico per sperare in un girone di ritorno più competitivo. Due le priorità, un difensore centrale ed un attaccante, dopodiché, ulteriori entrate saranno la logica conseguenze delle uscite. Ergo, dovrebbe essere ceduto Firenze, si procederà all'acquisto di un suo sostituto. Stesso discorso per Lopez e Giannetti. Invero, piuttosto ingenerose risulta le critiche sul web nei confronti del terzino uruguaiano che sotto la gestione Ventura, ogni qualvolta è stato chiamato in causa, ha sempre fornito un discreto contributore. Discorso diverso per Giannetti, autore fin qui di prestazioni modeste. L'ex Cagliari piace al Livorno ed una sua partenza non appare così improbabile. Kalombo si dirige verso un ritorno in Lega Pro ( Avellino?), così come Morrone per il quale non è da escludere l'ipotesi Rieti. Ma l'interesse maggiore, ovviamente, riguarda l'arrivo del bomber che, al momento, appare davvero difficile da individuare, sostanzialmente per due motivi, l'uno economico e l'altro tecnico. Il mercato di gennaio è costoso perché chi ha i buoni tende a tenerseli e valorizzarli, salvo nel caso in cui giungano offerte allettanti, in alcuni casi irrinunciabili. Per questo, ad esempio, il Benevento ha dovuto sborsare oltre 3 milioni di euro per Moncini, mentre il Frosinone sarebbe disposto ad una follia (5 milioni?) per riportare La Mantia in serie B. in sintesi, di un budget sostanzioso a gennaio può fare la differenza. E la Salernitana? Inutile illudersi, la società granata sosterrà un investimento di tali proporzioni. D'altronde, se avesse voluto, Lotito l'avrebbe già fatto a luglio. Pertanto, si dovrà trascinare un fondo il mercato sperando nell'occasione, anche Last minute. Ciò potrebbe comportare un dilatazione dei tempi per consegnare a Ventura quei rinforzi necessari per un deciso salto di qualità della squadra.