Gianluca Longobardi, la nuova scommessa della Salernitana: dal fallimento del Rimini al sogno granata per il terzino destro di Vico Equense
Colpo a parametro zero del ds Faggiano: esterno moderno, 138 presenze e 9 gol nonostante i soli 22 anni
Gianluca Longobardi, la nuova scommessa della Salernitana: dal fallimento del Rimini al sogno granata per il terzino destro di Vico Equense
Colpo a parametro zero del ds Faggiano: esterno moderno, 138 presenze e 9 gol nonostante i soli 22 anni
Gianluca Longobardi è ufficialmente un nuovo calciatore della Salernitana. Gianluca Longobardi, terzino destro italiano nato il 10 gennaio 2003 a Vico Equense (Napoli), è alto 1,85 m per circa 75 kg ed è destro naturale. Longobardi arriva in granata a parametro zero dopo lo scioglimento del Rimini, club con cui aveva disputato l’ultima stagione in Serie C. Per lui si tratta di un ritorno a casa in senso geografico ed emotivo: da Vico Equense a Salerno la distanza è minima, ma il salto di carriera è enorme, perché lo proietta in una piazza calda e passionale, dove il calcio è vissuto come un fatto identitario.
L’operazione porta la firma del direttore sportivo Daniele Faggiano, che ha sfruttato con tempismo la situazione creatasi in Romagna dopo il fallimento del Rimini, bloccando un profilo giovane, già strutturato per il calcio professionistico e con margini di crescita importanti. Longobardi ha sottoscritto un accordo pluriennale con la società granata, che lo inserisce al centro del proprio progetto tecnico per il futuro.
Dalla scuola Pescara alla maturità in Serie C
Calcisticamente Longobardi nasce e cresce lontano da casa. Dopo i primi passi nella sua zona d’origine, viene infatti accolto nel settore giovanile del Pescara, uno dei vivai più produttivi del calcio italiano. In Abruzzo completa tutta la trafila: nella stagione 2018-2019 è protagonista con le selezioni giovanili biancazzurre, collezionando 20 presenze e 1 gol; nel 2019-2020 conferma la crescita con 15 presenze e 2 reti nelle squadre giovanili e assapora anche la prima squadra con 1 presenza tra i professionisti.
Nel 2020-2021 resta in orbita Pescara tra Primavera e prima squadra: in quella stagione mette insieme 16 presenze e 2 gol con l’Under 19, mentre in Serie B non trova spazio ufficiale ma lavora stabilmente con il gruppo dei grandi, affinando postura difensiva, letture preventive e personalità. Nel 2021-2022, con il Pescara sceso in Serie C, rimane in rosa senza registrare presenze in campionato, ma continuando il proprio percorso di crescita all’interno di un contesto competitivo.
Il vero salto arriva con la Recanatese. Nel 2022-2023 il terzino campano sbarca nelle Marche e gioca la sua prima vera stagione “da grande”: 21 presenze in Serie C, con una costanza di rendimento che gli vale la conferma. Nel campionato 2023-2024 diventa ancora più centrale nel progetto giallorosso, mettendo insieme 30 presenze e 1 gol, dimostrando affidabilità, capacità di leggere le due fasi e buona qualità nell’impostazione dal basso.
Nell’estate 2024 arriva la chiamata del Rimini, dove Longobardi compie la sua stagione della consacrazione. Con i romagnoli chiude il torneo di Serie C 2024-2025 con 35 presenze e 3 gol, numeri di assoluto rilievo per un terzino destro. Il fallimento del club, e il conseguente svincolo, lo rende però uomo mercato: la Salernitana fiuta l’occasione e lo porta all’Arechi senza costi di cartellino.
In totale, a soli 22 anni, Longobardi vanta 138 presenze ufficiali e 9 reti tra giovanili, Primavera e prime squadre. Un bagaglio di esperienza che, unito alla giovane età, ne fa un profilo particolarmente interessante in chiave presente e futura.
Caratteristiche tecniche e cosa porta alla Salernitana
Fisicamente Longobardi è un terzino moderno: 1,85 m di altezza per circa 75 chili, struttura longilinea ma solida, grande corsa, buon tempo di elevazione e una naturale predisposizione al duello fisico. È destro naturale, gioca principalmente da terzino destro, ma nel corso della carriera ha dimostrato di sapersi adattare anche in sistemi diversi, potendo all’occorrenza agire su entrambe le fasce o in una linea più avanzata.
Tra i suoi punti di forza spiccano la costanza nella fase di spinta, la capacità di accompagnare l’azione offensiva con continuità, l’attenzione nelle letture difensive e una discreta pulizia nel primo passaggio. Non è soltanto un marcatore, ma un esterno che ama prendersi responsabilità in costruzione, cercando la verticalità e la profondità. I 9 gol in carriera raccontano anche di una certa pericolosità sulle palle inattive, sia per tempismo che per aggressività nell’attaccare l’area avversaria.
Per la Salernitana rappresenta un investimento coerente con la volontà di ringiovanire la rosa, mantenendo però un livello competitivo immediatamente spendibile. Longobardi arriva, infatti, da tre stagioni di fila in contesti di Serie C, con un minutaggio molto alto: non è un giovane da laboratorio, ma un calciatore già abituato alle pressioni del calcio dei grandi.
In un campionato lungo e logorante come quello italiano, la sua duttilità può consentire all’allenatore granata di alternare moduli e assetti difensivi, avendo a disposizione un terzino in grado di giocare sia in una linea a quattro sia in un sistema più dinamico. La spinta emotiva del “ritorno a casa”, per un ragazzo nato a pochi chilometri dalla Costiera, può diventare inoltre un fattore extra-calcistico importante: giocare vicino alla propria terra è spesso uno stimolo in più, soprattutto in una piazza calda come Salerno.
Il comunicato della Salernitana
«L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Gianluca Longobardi. Il difensore, nato a Vico Equense (Napoli) il 10 gennaio 2003, arriva a parametro zero dopo la risoluzione del contratto con il Rimini Football Club. Longobardi, terzino destro di piede destro, è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Pescara e ha maturato importanti esperienze in Serie C con Recanatese e Rimini. Il calciatore ha sottoscritto un accordo con la Salernitana fino al 30 giugno 2028 e si aggregherà immediatamente alla prima squadra presso il centro sportivo Mary Rosy. La società rivolge a Gianluca il più caloroso benvenuto a Salerno, augurandogli le migliori soddisfazioni personali e professionali in maglia granata.»
Considerazioni finali
L’arrivo di Gianluca Longobardi alla Salernitana è molto più di una semplice operazione di riempimento della rosa. In un calcio in cui i parametri zero vengono spesso vissuti come scommesse a basso costo, il profilo del terzino campano racconta invece di un investimento studiato: 138 partite giocate non sono un dettaglio, ma la prova che il ragazzo ha già attraversato diverse fasi di crescita, dagli esordi nel Pescara fino alla responsabilità di guidare la fascia del Rimini.
Per Faggiano e per la Salernitana si tratta di un innesto che guarda al presente ma soprattutto al domani: un terzino destro di 22 anni con quella struttura, quell’abitudine al campo e quel margine di miglioramento può diventare un patrimonio tecnico ed economico del club. Molto dipenderà dalla sua capacità di reggere l’urto di una piazza esigente e dalla velocità con cui saprà adattarsi alla nuova realtà, ma i presupposti perché Longobardi diventi uno dei volti simbolo della “nuova” Salernitana ci sono tutti.
In un momento storico in cui i club italiani faticano spesso a valorizzare i propri giovani, la scelta di puntare su un terzino del 2003 cresciuto nei vivai nazionali manda anche un segnale preciso: per ripartire, servono idee, coraggio e la capacità di vedere talento dove altri vedono soltanto numeri su una lista svincolati. Longobardi, ora, ha il compito più bello e più difficile: trasformare quest’occasione in una storia di successo granata.