Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi alla vigilia della sfida di domani all'Arechi (ore 18:00) contro il Genoa di Alberto Gilardino, sfida in cui tra l'altro il Mister non sarà in panchina per squalifica:
 

"Rispetto alla settimana scorsa abbiamo qualche uomo in più, ma abbiamo perso Fazio. Il modulo mi interessa poco, abbiamo provato due moduli, abbiamo giocatori che possono interpretarli entrambi. Siamo arrabbiati perchè veniamo da un'altra grande partita in cui non abbiamo raccolto punti immeritatamente, ma vedere il Napoli battere in quel modo la Fiorentina ci deve dare carica. Ci sono ancora 18 finali, tanti punti a disposizione, domani è una partita importante. Dopo Verona abbiamo perso dei giocatori che sono importantissimi per noi. Vedere gli striscioni della Curva Sud mi fa capire che abbiamo ricreato identità, ma ora dobbiamo fare i punti e vogliamo fare una grande gara".

"Purtroppo nelle ultime partite non avevo ricambi, se avessi avuto la panchina che ho domani probabilmente sarebbe andata in maniera diversa. I gol che abbiamo preso ultimamente sono stati dei gol particolari. Sono contento di quello che vedo, ora avremo tre partite in casa su quattro, dobbiamo essere quelli che si sono visti da Bergamo in poi. Basic? Giocherà perchè è forte, non mi preoccupa che non abbia giocato fino ad ora, lo abbiamo voluto tantissimo e si è presentato molto bene".

"Per domani abbiamo studiato i nostri avversari, vogliamo fare noi la gara. Il Genoa è forte e allenata da un mio grande amico, ma noi vogliamo vincere a tutti i costi. Fazio avrebbe giocato, vediamo domani, ma sono contento anche di Lovato. Kastanos si sta dimostrando un leader, non sarebbe stato convocabile ma ha stretto i denti perchè ama la Salernitana e questo gruppo, ma il dottore mi ha pregato di farlo entrare solo se ce ne fosse proprio bisogno. Non avevo dubbi sul giocatore, ora ho scoperto anche l'uomo".

"Sulla punizione a nostro favore prima del 2-1 del Napoli è stata colpa mia, la volevo vincere. Mancano 18 gare, è tutto nelle nostre mani, sono fiducioso. Ho trovato un affetto smisurato nei miei confronti e questa cosa mi fa piacere. Questa piazza mi è entrata dentro, scherzando ho detto al Presidente che firmerei per tre anni a prescindere dalla categoria. Gli arbitraggi? Non sono preoccupato, domani abbiamo il miglior arbitro del mondo, dobbiamo lasciarci tutto alle spalle e vincere la partita".