L'ultima trasferta a Pisa nel segno di... Rosina!
Il campionato di Serie B non si ferma. Accantonato il week-end, è subito tempo di pensare alla prossima giornata in programma. Tra poche ore, difatti, le squadre del torneo cadetto saranno impegnate per il turno infrasettimanale. La Salernitana, raggiunta in extremis dal Perugia nell'ultimo impegno casalingo, sarà chiamata all'impresa sul rettangolo verde del Pisa. Un appuntamento di rilievo e contro una formazione scottata dal derby perso. Non sarà una gara da sottovalutare per la Bersagliera, a secco di vittorie da un mese.
Lo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, d'altro canto, è un fortino difficilmente espugnabile. Empoli a parte, tutte le avversarie dei nerazzurri non sono riuscite a strappare il bottino pieno. Benevento e Crotone sono state fermate sul pareggio, la Cremonese è stata abbattuta in goleada. E i precedenti per i granata nell'impianto toscano sono tutt'altro che positivi: dieci le partite disputate fuori casa, solo un successo ottenuto. E la firma, in quell'occasione, ha portato il nome di Alessandro Rosina. Il ricordo più fresco - e felice rispetto agli altri - del Cavalluccio contro i toscani lontano dall'Arechi.
1 aprile 2017. La compagine allenata da Alberto Bollini, in scia esaltante con quattro risultati utili (tre vittorie e un pari) e a ridosso della zona playoff, affronta il gruppo di Gennaro Gattuso in piena bagarre per non retrocedere. Il match è equilibrato, non mancano le occasioni da una parte e dall'altra. Ma la musica cambia al 64'. I granata sostituiscono un Joao Silva evanescente con il fantasista Alessandro Rosina. Il capitano entra e dà una sterzata clamorosa alla partita. Gli bastano otto minuti, il tempo di assaporare il campo ed entrare nei meccanismi. Il numero dieci approfitta dell'ottimo cross di Zito, spizzato da Coda in area, per realizzare un tap-in semplice.
Esplode il settore ospiti, la Salernitana vola in alto e mette in cassaforte un altro risultato a favore. Due anni e mezzo più tardi, la situazione sembra alquanto paradossale. Rosina, fuori rosa e ai margini del progetto tecnico, non potrà bissare quell'importante impresa.