Serie A, Empoli-Salernitana 2-1: i granata interrompono la striscia positiva di dieci risultati utili consecutivi
La Salernitana interrompe la striscia positiva di dieci risultati utili consecutivi e cade al Castellani contro un Empoli deciso, veloce, tecnico e pratico nel chiudere virtualmente, con quattro turni di anticipo, il discorso salvezza. I primi trenta minuti di gioco rispecchiano totalmente le ansie e le paure che accompagnano entrambe le compagini in campo. Le uniche due occasioni della prima mezz'ora, tuttavia, passano dai calciatori di casa, che sciupano una chance con Caputo, sul colpo di testa dell'attaccante toscano bravo a chiudere con i piedi Ochoa, e un destro da fuori area di Cambiaghi, ottimo come sempre il solito Ochoa ad alzare in corner. La Salernitana non riesce a prendere le misure e così al trentasettesimo la squadra di Paolo Zanetti sigla il vanttaggio. Azione corale degli azzurri, Caputo serve sul secondo palo Cambiaghi che, tutto solo, insacca in tutto alle spalle dell'estremo difensore granata. Prova la reazione la formazione di Sousa, ma gli affondi di Maggiore e Vilhena si rivelano inefficaci.
Nel secondo tempo, Sousa prova a dare la scossa ai suoi. Sono tre i cambi all'intervallo: Kastanos, Piatek e Daniliuc prelevano Sambia, Maggiore e Pirola. Il copione non cambia e l'Empoli preme sull'acceleratore, al sessantaduesimo traversa di Ebuehi su calcio d'angolo. Un giro di lancette più tardi arriva però il raddoppio degli azzurri con Caputo, servito da Ebuehi favorito da un rimpallo fortunoso in area sugli sviluppi dell'ennesimo corner battuto da Marin. Lungo l'intervento del VAR per valutare la posizione dell'attaccante ex Sampdoria, che tuttavia viene giudicato regolare. I granata trovano il guizzo e riducono lo svantaggio solo all'ottantacinquesimo. Spunto di Kastanos che prova a soprendere Vicario, il portiere empolese respinge sui piedi di Piatek che fa 2-1. All'ottantanovesimo annullato il 3-1 dell'Empoli per posizione di fuorigioco di Marin, mentre con sette minuti di recupero il forcing della Salernitana è invano. Al novantacinquesimo è Mazzocchi a sciupare l'occasione più nitidia per pareggiare, sugli sviluppi di una rimessa laterale la palla spiove sui piedi dell'esterno granata che di esterno sinistro spreca sul fondo da ottima posizione.
Come anticipato in precedenza, la Salernitana interrompe il suo ottimo momento dal punto di vista dei risultati e attende, sabato all'Arechi, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, reduce dalla sconfitta in casa contro la Juventus e ancora in piena lotta per conquistare un piazzamento europeo.