Faggiano chiama a raccolta la Salernitana: "Arriveranno rinforzi"
Liguori vuole questa maglia. Ora basta alibi, pensiamo solo al Girone C. Iervolino vuole rilanciare

Il ds granata parla fuori al Novotel prima della partenza per Cascia: "Abbiate fiducia, Iervolino vuole rilanciare. Non svendiamo nessuno. I tifosi ci stiano vicini."
Daniele Faggiano rompe il silenzio e lo fa con la consueta schiettezza, all’esterno del Novotel di Salerno, a poche ore dalla partenza della Salernitana per il ritiro precampionato a Cascia. Un momento cruciale per il futuro del club granata, reduce da due retrocessioni consecutive, chiamato ora a costruire, mattoncino dopo mattoncino, la risalita dalla Serie C. Il direttore sportivo non si nasconde: la rosa è ancora incompleta, le incertezze non mancano, ma lo spirito è quello giusto. “Partiamo con positività – afferma – e dobbiamo avere le spalle larghe per affrontare le tante situazioni che si sono create. Non possiamo vincere da soli: serve unità, dentro e fuori dal campo.”
“La rosa è ancora da costruire, ma non svendiamo nessuno”
Il mercato, inevitabilmente, è il tema dominante. La rosa attuale è ancora distante dal 70-80% dell’organico definitivo e molti dei calciatori sotto contratto sono destinati a partire. “Tutti i contrattualizzati verranno in ritiro – spiega Faggiano – ma non per essere svenduti. La Salernitana li ha acquistati investendo risorse, e non cederemo a ribasso. Andranno via solo con proposte adeguate. Sono calciatori della Salernitana, a prescindere dalla categoria”.
Faggiano non fa giri di parole: “Non mi faccio prendere per il collo da nessuno. Rappresento una società seria, stimata da tutti perché paga puntualmente. E nel calcio di oggi non è poco. Alcuni avevano diritti di riscatto non esercitati e ora tornano chiedendo cifre più basse: non funziona così”.
Liguori, il caso aperto: “Vuole questa maglia. È rammaricato, merita rispetto”
Uno dei nomi più chiacchierati è quello di Michael Liguori. L'attaccante classe ’99, reduce dalla promozione in B con il Padova è al centro delle valutazioni del club nonostante una vicenda giudiziaria non ancora chiusa. “Sì, è ancora un obiettivo – conferma il ds – lo seguo da tempo. Mi ha anche mandato un vocale per chiedere di parlare direttamente ai tifosi, per spiegare la sua situazione. È un ragazzo rammaricato, vuole questa chance, e io non mi sento di giudicarlo. In Italia ci sono persone che giocano e allenano pur avendo fatto cose molto peggiori. Aspettiamo tutti i gradi di giudizio, poi valuteremo.”
“Iervolino vuole rilanciare, ma ora serve concretezza”
Non poteva mancare un passaggio sul presidente Danilo Iervolino, finito nel mirino della critica dopo due anni di gestione fallimentare. “Il presidente è il primo a voler fare meglio – precisa Faggiano – ma viene da risultati negativi, ed è normale che sia cauto. Io ci penso dieci volte prima di ogni scelta, ma è il momento di agire, non di cercare alibi. Lo so, forse ho sbagliato a dire che saremmo partiti con la rosa pronta, ma il mercato non lo faccio solo io: ci sono squadre che non hanno ancora fatto un acquisto, in C e in B.”
“Girone C? Pensiamo solo a quello, niente illusioni sul ripescaggio”
Nessun dubbio, almeno per ora, sulla collocazione della Salernitana nel prossimo campionato. Faggiano è chiaro anche su questo: “Siamo nel Girone C e pensiamo solo a questo. Basta parlare di playout, di ripescaggi, di gironi da cambiare. Pensiamo a costruire una squadra che possa fare bene ovunque, ma ora concentriamoci sul nostro raggruppamento”.
Capitolo portiere: in prova un giovane, Corriere verso la D
Sulle scelte tecniche, Faggiano annuncia novità anche tra i pali. “Abbiamo due portieri già in organico, arriverà in prova un ragazzo che conosco dai tempi della D, stagione 2005. Inoltre, manderemo Corriere a giocare in Serie D per valutarlo da vicino. Avremo anche un quarto portiere della Primavera per completare le esercitazioni, ma il ruolo di portiere non è una priorità al momento.”
“Stiamo lavorando sodo. I tifosi ci stiano vicino”
Infine, un appello alla tifoseria granata, delusa ma sempre presente. “Stiamo dando il massimo, cercando calciatori utili, anche tra gli svincolati. Ho preso gente stimata che aveva mercato. Voglio una squadra con lo spirito giusto, con allegria, serietà, e se serve anche con il bastone. So di aver detto parole forti nei giorni scorsi, ma parto con entusiasmo. Il nostro obiettivo? Fare il meglio possibile. Non prometto miracoli, ma la Salernitana merita rispetto e ambizione. E senza i nostri tifosi non andiamo da nessuna parte.”
Un messaggio chiaro, deciso, che apre ufficialmente l’era Faggiano in Lega Pro. A Cascia si gettano le basi per il futuro. E Salerno aspetta risposte, sul campo.