Raffaele promuove il ritiro: “Buon lavoro sul campo, ma ora servono rinforzi per alzare l’asticella”
Il tecnico fa il punto dopo l’amichevole con la Vis Pesaro e guarda al mercato: “Serve l’80% della rosa al più presto”

Giuseppe Raffaele chiude con soddisfazione il romitaggio precampionato, ma con uno sguardo lucido verso ciò che manca. Dopo l’ultima amichevole disputata contro la Vis Pesaro, l’allenatore ha tracciato un bilancio del ritiro estivo, tra progressi evidenti sul piano tattico e una chiara richiesta alla società: completare al più presto l’organico per poter ambire a traguardi importanti.
«Il bilancio è positivo», ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa. «Abbiamo lavorato intensamente, sia dal punto di vista fisico che sull’identità di gioco. I ragazzi stanno assimilando principi e concetti, nonostante la naturale mancanza di brillantezza in questa fase della preparazione. Le amichevoli ci sono servite per testare idee, per giocare alti, attaccare con tanti uomini e concedere poco. Sono contento delle risposte ricevute, soprattutto sul piano tattico».
Raffaele non nasconde però che la squadra è ancora un cantiere aperto. «C’è ancora molto da migliorare e da costruire. Abbiamo bisogno di innesti mirati, di calciatori di qualità, perché vogliamo lottare per un obiettivo importante. Ci sono almeno tre o quattro squadre che puntano a ciò che vogliamo anche noi: serve fare scelte intelligenti. Il direttore sta lavorando bene, c’è sintonia con la società e l’obiettivo è quello di avere almeno l’80% della rosa definitiva il prima possibile».
Il lavoro svolto in ritiro, intanto, ha lasciato buone sensazioni anche sotto il profilo umano. «Si sta creando un bel gruppo», ha sottolineato il tecnico. «C’è empatia, c’è unità d’intenti. Questo è fondamentale per affrontare la stagione. Il ritiro è volato anche perché ci siamo divertiti a lavorare insieme, con dedizione e spirito di sacrificio».
Parole di stima anche per chi, nel frattempo, è in uscita. «Ho voluto elogiare pubblicamente i ragazzi che dovranno andare via. Sono stati professionali fino all’ultimo giorno, si sono calati nella proposta di gioco con serietà. Il mercato porta sempre situazioni in evoluzione, ma tutti hanno lavorato con grande rispetto e impegno».
In chiusura, Raffaele ha annunciato che la fascia di capitano verrà assegnata poco prima dell’inizio ufficiale della stagione: «Sarà una decisione condivisa. Valuteremo insieme, anche in base a quello che il gruppo ha espresso finora in termini di leadership e appartenenza».
Una squadra in costruzione, dunque, ma con fondamenta già solide e una visione chiara del futuro. Ora la palla passa al mercato: per trasformare l’identità in ambizione, servono gli uomini giusti.