Federico Bonazzoli ha conquistato la città di Salerno da quando il suo trasferimento è andato a buon fine. Arrivato in prestito dalla Sampdoria, il calciatore ex Torino ha raccolto complessivamente ventitrè presenze e otto gol nella stagione in corso, eguagliando il suo record personale di realizzazioni in un campionato di Serie A: l'ultima volta che il calciatore ha raggiunto le sei reti era la stagione 2019/2020 con la maglia della Sampdoria, giocando e duettando con un certo Fabio Quagliarella. Contro il Milan ha ritrovato il gol casalingo all'Arechi, che mancava dalla gara di Coppa Italia disputata contro la Reggina lo scorso agosto. Ispirato e combattente, così come attaccato alla casacca che indossa. Da questo momento in poi l'attaccante, classe 1997, potrà solo che migliorare le sue statische personali e di squadra, aiutando la compagine granata a raggiungere l'obiettivo prefissato. Bonazzoli, ieri in gol in rovesciata contro la capolista Milan, ha trascinato la Salernitana in più di un'occasione al risultato positivo, dal pareggio a Cagliari, alla vittoria contro il Venezia e ai recenti pari contro Genoa e Milan. Punta centrale, Federico Bonazzoli ama spaziare per il campo e supportare i propri compagni di squadra. Mancino naturale, lo abbiamo notato sull'errore di Maignan di ieri, dotato di gran tiro e di un'ottima capacità di fraseggio. Un ottimo profilo che si fa rispettare in area di rigore e rappresenta l'attaccante più pericoloso, attualmente, della formazione di Davide Nicola.

Può fare a meno di questo Federico Bonazzoli la Salernitana? Voglio sbilanciarvi e rispondervi di no. Una punta con queste statistiche e questi numeri non può essere messo da parte, al di là dei problemi comportamentali che sono ormai superati. Schierato al fianco di Milan Djuric, con le spizzate del bosniaco l'ex Torino può esaltare le sue caratteristiche dominanti. Al momento, sei punti dei quattordici fin qui conquistati sono arrivati con la marcatura di Federico Bonazzoli sul tabellino del match.