Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi alla vigilia della partita di domani contro il Napoli di Walter Mazzarri:

"Bohinen ha la febbre, Kastanos non recupera. Negli ultimi due giorni abbiamo provato Sambia mezzala, anche Pierozzi può fare quel ruolo. Può giocare anche Candreva lì, in base agli interpreti che sceglierò vedrò che modulo adottare. Pierozzi ci darà una mano, è un ragazzo positivo anche se non gioca da 6 mesi. Voglio rivedere la mia Salernitana, che lotta e combatte. Ci manca qualche punto che avremmo meritato, non mi interessa se siamo pochi, siamo sufficienti per fare una grande partita".

"Sulle palle inattive abbiamo fisicità per contrastare il Napoli. Simy si sta guadagnando il posto da titolare, ma reputo eccessive le critiche a Ikwuemesi. In porta rientrerà Ochoa, ma ho fatto i complimenti a Costil. Ho tre grandi portieri, in quella zona del campo non ho grandi problemi. Sul mercato abbiamo fatto una bellissima chiacchierata con Milan, il Presidente e Sabatini. I nomi non mi interessano, loro sanno quello che devono fare, io penso ad allenare quelli che ho".

"Il Napoli è una super squadra, da scudetto, domani ci vorrà una partita come contro la Juventus. E' un derby, ma quando giochi contro squadre così più forti di te devi combattere come contro Juve, Milan e le altre. Da quando ho ritrovato la mia squadra abbiamo ritrovato quello spirito che ci contraddistingue. Abbiamo già dimostrato che se siamo tosti ce la giochiamo con chiunque"

"Sentire le parole del Direttore Sabatini è stata una carica ulteriore. In queste partite abbiamo sbagliato solo il primo tempo di Genova, Firenze e col Bologna. In questo momento sono molto felice e sono d'accordo col Direttore, ci salveremo, non a parole ma a fatti. Avremmo meritato più punti di quelli che abbiamo raccolto. Nei campionati è la mia 300esima panchina, poterla festeggiare in uno stadio prestigioso regalando una bella partita ai nostri tifosi sarebbe una bella soddisfazione. Fazio e Candreva ci stanno dando tanto, come tutta la vecchia guardia. Tutti insieme possiamo farcela".