Pagelle Salernitana, occasione sprecata a Latina: pomeriggio grigio, attacco sterile e punti che pesano
Pareggio senza gol al Francioni: difesa solida ma poca incisività in avanti, deludono Inglese, Achik e Liguori.
La Salernitana pareggia 0-0 a Latina e manca l’opportunità di allungare sul Catania, fermato in trasferta sul 2-2 dalla Casertana. Un pomeriggio di rimpianti per i granata di Raffaele, incapaci di sbloccare una partita bloccata e poco brillante. Primo tempo tra i più opachi della stagione, con manovra lenta e assenza totale di idee offensive. Nella ripresa, grazie agli ingressi di Di Vico e Ferrari, arriva una scossa, ma non basta. Il Francioni resta inviolato e la rincorsa alla vetta rallenta ancora.
PAGELLE LATINA-SALERNITANA
DONNARUMMA 6
Partita di ordinaria amministrazione. Il Latina prova a rendersi pericoloso solo con Riccardi, ma il portiere granata controlla con sicurezza. Mostra la solita freddezza nelle uscite alte, attento sui palloni sporchi e pronto nel finale quando smanaccia un cross velenoso di Quieto. Non compie interventi miracolosi, ma trasmette sicurezza.
MATINO 6
Concentrato, determinato, raramente fuori posizione. Mantiene la calma anche nei momenti più confusi della gara. Non concede spazi agli attaccanti pontini e vince quasi tutti i duelli fisici. La sua solidità resta una certezza in una serata priva di spunti offensivi.
GOLEMIC 6
Pulito negli interventi, sempre con la testa alta. Quando può, accompagna l’azione con eleganza, portando palla fino alla trequarti. L’unico neo è un passaggio filtrante sbagliato che poteva trasformarsi in un’occasione. Per il resto, un muro: legge bene le traiettorie e guida i compagni di reparto con esperienza.
ANASTASIO 6,5
Prestazione completa, tra i migliori in campo. Copre, imposta, chiude e riparte con carattere. La sua duttilità gli consente di adattarsi ai continui cambi di modulo di Raffaele. Determinante una chiusura provvidenziale su Ciko, poi nel finale prova anche a spingere e scuotere i compagni. Leader silenzioso.
ACHIK 5
Il suo pomeriggio inizia male e finisce peggio. Sulla destra sbaglia tutto: controlli, appoggi, tempi di inserimento. Raffaele lo sposta a sinistra e finalmente si accende per un attimo, sfiorando il gol con un destro a giro. Ma l’illusione dura poco: nella ripresa si eclissa, tornando nel buio di un match da dimenticare.
Dal 33’ st QUIRINI 5,5 – Subentra senza cambiare l’inerzia della gara. Prende subito un giallo ingenuo e fallisce più di un cross potenzialmente pericoloso.
TASCONE 6
Nel primo tempo appare impreciso e poco lucido, schiacciato dal pressing avversario. Dopo l’intervallo cambia passo: recupera palloni, imposta con più convinzione e si fa vedere in avanti. Serve due palloni interessanti che Ferrari non concretizza. Dimostra personalità, ma deve dare continuità.
VARONE 5
Chiamato a sostituire Capomaggio, delude. Manca ritmo e presenza. Non riesce mai a dettare i tempi del gioco, anzi rallenta la manovra. Il pressing organizzato del Latina lo mette in difficoltà e perde troppi palloni.
Dal 1’ st DI VICO 6,5 – Entra con coraggio e cambia l’inerzia. Subito una bella percussione centrale e tanto dinamismo. Si muove bene tra le linee, propone triangolazioni, verticalizza con intelligenza. Una ventata d’aria fresca in un centrocampo statico.
VILLA 6
Ordinato, concreto, sempre utile alla causa. In fase difensiva copre con attenzione, in attacco non spinge come al solito ma resta affidabile. Nel finale serve una palla d’oro a Ferrari che meritava miglior destino. Non brillante, ma generoso.
LIGUORI 4,5
Uno dei peggiori. Mai incisivo, mai nel vivo del gioco. Si nasconde tra le linee e non dà profondità né aiuto in fase di costruzione. Serviva il suo estro per accendere la manovra, ma resta fuori dal match.
Dal 1’ st FERRARI 6 – Il suo ingresso porta energia e occasioni. Va vicino al gol tre volte, ma gli manca la freddezza sotto porta. Corre, lotta, crea pericoli, ma spreca troppo. In corsa finale, spara alto la palla della vittoria.
FERRARIS 5
Invisibile per lunghi tratti. Solo un colpo di testa fuori misura nella ripresa. Appare spento e sfiduciato, lontano parente del giocatore che aveva stupito qualche settimana fa.
Dal 33’ st KNEZOVIC 5,5 – Prova una conclusione potente da lontano, ma per il resto fatica a incidere. Non riesce a dare velocità all’azione nel momento decisivo.
INGLESE 5
Giornata storta. Soffre il gioco fisico dei difensori del Latina e finisce per protestare più che giocare. Cerca falli invece di battagliare, perde lucidità e presenza in area. Dovrebbe essere il punto di riferimento offensivo, ma oggi è solo un’ombra.
ALL. RAFFAELE 5
La Salernitana non convince. Formazione iniziale discutibile, con Achik fuori ruolo e Varone al posto di Capomaggio. Il primo tempo è il peggiore della stagione: lento, confuso e privo di idee. Bravo a cambiare nella ripresa con gli ingressi di Di Vico e Ferrari, ma le scelte tardive non bastano. Occasione buttata per accorciare sulla vetta, e il rammarico è grande.
Difesa attenta, centrocampo in crescita nella ripresa, ma attacco sterile: la fotografia di una Salernitana che deve ritrovarsi in fretta se vuole restare attaccata ai vertici. A Latina, più che un punto guadagnato, restano due punti pesanti lasciati per strada.