Piantedosi apre alla possibilità di revoca del blocco trasferte per i tifosi granata
Il Ministro dell’Interno disponibile a rivedere il provvedimento: si attende una prova di maturità dalla tifoseria

Si è svolto questa mattina al Viminale un incontro cruciale per il futuro delle trasferte della tifoseria granata. Il deputato salernitano Pino Bicchielli, membro del Club Salernitana in Parlamento, ha incontrato il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per discutere delle conseguenze del discusso decreto che, a partire dal 1° agosto, vieta le trasferte ai tifosi della Salernitana residenti in Campania, oltre alla chiusura dei settori ospiti nelle gare esterne.
Al centro del colloquio, il forte disappunto espresso da migliaia di sostenitori granata che si sono visti penalizzati a causa degli episodi verificatisi durante la gara interna contro la Sampdoria. “Ho rappresentato al Ministro il disagio di tanti tifosi che seguono la Salernitana con correttezza e passione – ha dichiarato Bicchielli al termine dell’incontro –. Quello che è accaduto all’Arechi è frutto di un comportamento isolato. Non si può criminalizzare un’intera tifoseria per la condotta di pochi. La città di Salerno e i suoi tifosi meritano rispetto”.
Il Ministro Piantedosi ha accolto con attenzione le parole dell’onorevole, riconoscendo la rigidità della misura assunta nelle scorse settimane. Non ha escluso la possibilità di rivedere il provvedimento, chiarendo però che tutto dipenderà dall’atteggiamento della tifoseria salernitana in occasione delle prime due partite interne da disputare a porte aperte. “Monitoreremo con attenzione – ha detto Piantedosi –. Se i sostenitori sapranno dimostrare maturità e correttezza, si potrà aprire a un ripensamento della decisione”.
Bicchielli si è detto soddisfatto dell’apertura ricevuta e ha rinnovato la sua fiducia nel comportamento dei tifosi granata: “Sono certo che il popolo salernitano saprà offrire una risposta all’altezza della propria storia. Nei momenti decisivi ha sempre saputo distinguersi per civiltà e senso di responsabilità”.
Ora la palla passa alla curva e all’intero pubblico dell’Arechi: la condotta delle prossime settimane sarà determinante per riportare i tifosi granata al seguito della squadra in trasferta. L’auspicio è che il calcio possa tornare ad essere un momento di festa e partecipazione per tutti, senza divieti generalizzati.