Al termine del match vinto contro lo Spezia, l'allenatore della Salernitana, Davide Nicola, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sfida dell'undicesima giornata di campionato.

"Abbiamo fatto una grande bella partita, soprattutto nella seconda parte del primo tempo e nella seconda frazione di gioco. Abbiamo giocato, abbiamo ritrovato la gioia e ci siamo scollati questa pressione. I ragazzi devono avvertire il piacere di esporsi, si sono divertiti e hanno proposto bene il nostro modo di fare calcio. Non dobbiamo perdere aggressività, ci stiamo lavorando e continueremo a ottimizzare la nostra forma e la nostra pressione durante l'arco di tutti i novanta minuti".

"Sì, è possibile rivedere Candreva come mezzala, ma non è detto che in questa posizione percorri meno campo. Cambia intensità, cambiano i compiti. Antonio sicuramente lo può fare e ogni tanto ha anche bisogno di riposare. Lui dimostrara lati importanti. Invece, Bradaric ha bisogno di prendere confidenza con il nuovo contesto e oggi abbiamo visto lo stesso Bradaric che avevamo visto nel ritiro. Oggi è entrato in maniera determinata sfruttando il tempo che ha avuto a disposizione".

"Voglio ricordare a tutti che siamo la Salernitana, vogliamo giocare ogni partita a viso aperto però ci sono anche gli avversari. Noi non vogliamo accontentarci, riconosciamo il fatto che questa fosse una gara difficile dal punto di vista psicologico. Questo è il tipo di partite che vogliamo fare, non è sempre semplice. Bonazzoli ha fatto bene ed è un giocatore che ha caratteristiche diverse. Questo è il secondo assist consecutivo, mi fido di lui anche se non gioca dall'inizio".

"Se avessimo la capacità di chiudere la partita in ogni occasione, tramutando le occasioni da gol sempre in situazioni vantaggiose questa non sarebbe una squadra al secondo anno di Serie A. La posizione in classifica a me non interessa, c'è ancora molto da fare ma la dimostrazione è che quando ci metti lo stesso peso secondo me ti esprimi sempre meglio. Nel primo tempo abbiamo fatto male i primi venticinque minuti di gioco, abbiamo sempre fatto bene la pressione sulla loro costruzione costringendoli sempre al rilancio. Dobbiamo essere bravi a migliorare e a essere costanti. Per quanto riguarda la fase difensiva noi tutti conosciamo Fazio, Daniliuc ha fatto una prova importante, è semplicemente un 2001, invece Gyomber ha fatto molto bene".

"Bonazzoli lavora da seconda punta e ogni volta che ha giocato ha fatto sempre quello che doveva fare. Lo conosciamo. Per Ribery siamo tutti molto contenti, anche Salerno deve essere contenta di avere avuto un campione del genere che ha chiuso con questa maglia la sua carriera. Lui farà parte del nostro staff, avrà tutto il tempo di confrontarsi con noi".

"Per lancio lungo intendo l'apertura del centrale sull'esterno che attacca l'avversario alle spalle. Abbiamo Daniliuc che ha il piede educato sotto questo punto di vista e abbiamo avuto l'opportunità di scavalcare il pressing avversario sul nascere".david