Come sempre di questi tempi, la difficoltà principale da parte del club granata è smantellare una rosa posta in essere secondo il principio del "prendi 2 paghi uno". In relazione a tale fattore di compravendita, la società granata dovrà privarsi di quei "famosi " investimenti a "costo zero", giunti a Salerno con ingaggio pluriennali, da smistare alle società "satelliti" o amiche": vedasi "bomber" Cernigoi et company. Ed allora, quest'anno, a tener banco sarà Alessandro Rosina: per un 32 enne in entrata (come il fantasista calabrese qualche anno fa) c'è un 35enne in uscita. L'ex Zenit vorrebbe restare in serie B (Entella interessata alle sue prestazioni) ed il proprio agente Fabrizio Rosina sta lavorando in tale direzione. Prima occorrerà risolvere il contratto con il club avente ancora un altro anno di validità. C'è poi la questione relativa a Raffaele Schiavi: il centrale di Cava dè Tirreni dopo una serie di alti e bassi, potrebbe passare verso altro lido: la Cremonese sta sondando il calciatore. Sul rientrante Altobelli (acquistato dalla Pro Vercelli per ottenere dalla stessa Castiglia) dopo la parentesi a Terni, potrebbe finire al Potenza. Dulcis in fundo Lamin Jallow: l'attaccante gambiano tornato in patria per allenarsi sulla sabbia, ha ricevuto le avance da parte del Monza di Berlusconi che vorrebbe puntare forte sulle proprie prestazioni. Jallow nel mercato di Gennaio fu acquistato dal Chievo, sottoscrivendo un contratto quadriennale con il club di Lotito- Mezzaroma. Finita qui? neanche per sogno: restano da piazzare Signorelli, Kalombo, Bernardini ed i numerosi, altri, talenti per "fattori imponderabili" non in grado di conferire il proprio grande apporto nonostante il "buon mercato" del riconfermatissimo talent scout granata.