Golemic accende l’orgoglio granata dopo il successo di Cosenza: «Questa maglia non si indossa, si vive»

La vittoria in rimonta della Salernitana a Cosenza non ha portato soltanto tre punti preziosi e una classifica che sorride, ma ha anche acceso l’entusiasmo di tutto l’ambiente. Tra i protagonisti di questo momento di unità c’è Vladimir Golemic, difensore serbo, che attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram ha voluto condividere tutta la carica emotiva della squadra.

Nell’immagine scelta, si vede l’abbraccio collettivo dei granata al termine del match del “Marulla”: un gesto che racchiude la compattezza del gruppo e la voglia di lottare insieme. Parole forti quelle di Golemic, che non si limitano a celebrare una vittoria, ma si trasformano in una dichiarazione d’amore per la maglia e per i tifosi.

«Questa maglia non si indossa, si vive» – ha scritto il difensore – sottolineando come ogni corsa, ogni sacrificio e ogni goccia di sudore siano dedicati alla Salernitana e al popolo che non smette mai di sostenere la squadra. Un messaggio di orgoglio e responsabilità, che guarda oltre i singoli risultati e abbraccia una visione più ampia: quella di un cammino fatto di sfide, difficoltà e obiettivi da raggiungere insieme.

Golemic ha voluto rimarcare come dietro ai calciatori ci sia un’intera città pronta a spingere i propri beniamini: «Sappiamo che non siamo soli, dietro di noi c’è un popolo che merita di sognare in grande». L’unione, secondo il difensore, è la vera forza del gruppo, la chiave che rende possibile anche ciò che sembra irraggiungibile.

Infine, una promessa: «Daremo tutto, sempre, fino all’ultimo respiro. Perché il nome della Salernitana merita di brillare in alto». Una dichiarazione che non è soltanto uno slogan, ma il manifesto di un gruppo deciso a non risparmiarsi, con la consapevolezza che il legame tra squadra e tifosi rappresenta il motore principale di ogni impresa.

Dopo il successo di Cosenza, il messaggio di Golemic ha il sapore di una dichiarazione programmatica: la Salernitana vuole lottare, soffrire e gioire insieme alla propria gente. Perché in fondo, come ricorda il difensore serbo, questa maglia non si limita a essere indossata: si vive, minuto dopo minuto.