Durante il consueto appuntamento con "Assist - oltre il 90°" del martedì sera, è intervenuto ai microfoni di SalernoGranata l'Amministratore Delegato della Salernitana Maurizio Milan, di ritorno da un'assemblea di Lega conclusasi da pochi minuti: "La riunione è andata bene, abbiamo avuto un'assemblea di Lega interessante, grazie anche alla presidenza del Dottor Casini. Ne avremo un'altra il 13 o il 14 Aprile, dove continueremo a toccare il tema delle giovanili dopo l'esclusione dell'Italia ai Mondiali. Si è toccato anche il tema delle seconde squadre di Serie A, l'altro tema riguarda l'indice di liquidità, sul quale noi abbiamo una posizione netta. Noi pensiamo che tutte le società, in particolar modo quelle di massima serie, debbano avere un rigore finanziario importante per evitare situazioni critiche. Ad oggi, ci sono società di Serie A che stanno passando un momento finanziario non felicissimo e che rischiano l'esclusione dal campionato. E' chiaramente una possibilità, non credo che succederà questo nell'immediato, è un tema particolare dove, ad oggi, non si è arrivati ad una conclusione. L'accoglienza in Lega è stata molto buona, grazie anche all'importanza imprenditoriale del Dottor Iervolino. Il clima è di ampia apertura".

Sul comunicato diffuso dalla Società dopo la partita col Torino: "Con molta educazione abbiamo puntato i piedi, la mia presa di posizione sta ad indicare che la Socetà è attenta e vigile. Ho voluto ribadire, al di là del rigore, l'attenzione che la classe arbitraria deve avere nei confronti di una Società forte, che ha un progetto importante nel lungo periodo, e che guarda con estrema attenzione tutto. L'episodio di Sabato si somma a tanti altri, come ad esempio quello di Napoli, ma sono situazioni in cui non voglio entrare perchè non spetta a me. Voglio assicurarvi solo che la Società non ha "il prosciutto sugli occhi", saremo presenti anche in futuro se ci dovessero essere situazioni analoghe.

Sulle possibilità di salvezza: "Sono convinto che abbiamo ancora margini finchè la matematica non ci condannerà, non è una frase di circostanza. I ragazzi ci credono, l'allenatore e il Direttore anche, percepisco comunque un clima positivo. A prescindere da tutto, questo non sta spostando il nostro impegno, non sta togliendo energia e passione al progetto. Noi andiamo avanti e ci crediamo, anche se i numeri ci diranno il contrario. L'amarezza per la sconfitta col Torino c'è stata, ma vi assicuro che è durata poco".

Sul settore giovanile: "Stiamo ancora lavorando, il progetto sta andando avanti. Stiamo facendo altri colloqui, stiamo guardando ai modelli attuati da società come Atalanta, Empoli, Sassuolo. Giuseppe Geria è una persona che abbiamo incontrato come tanti altri. Vogliamo essere una società che punta molto sui giovani e poter raccogliere frutti in un territorio dove non c'è molta attenzione in questo senso, ma che in passato ha generato dei grandi giocatori. L'impegno c'è e ci sarà, il settore giovanile non si fa solo con dei nomi importanti, che sicuramente arriveranno a Salerno, ma anche con delle infrastrutture idonee che oggi, ahimè, è un Tallone d'Achille della Società. Ma stiamo lavorando già in tal senso, ieri è stata una giornata importante perchè ci siamo chiariti molto le idee, abbiamo ridotto il raggio d'azione su dove concentrarci e siamo già entrati in alcuni dettagli di disegno su come vogliamo il centro sportivo".

Sul Direttore Sabatini e su Djuric: "E' una persona fondamentale per me, ceniamo quasi ogni sera insieme e condiviamo anche le ansie che i ragazzi agli allenamenti al Mary Rosy ci portano. Noi non abbiamo mai detto che c'è una sfiducia verso il Direttore, non è mai trapelato dalle parole del Presidente, che vi assicuro essere una persona molto schietta, oltre che molto determinata. Noi oggi non sappiamo quale categoria pianificare per l'anno prossimo, ma questo è un progetto importantissimo che andrà avanti a prescindere dalla categoria. Purtroppo abbiamo ereditato una situazione difficile, e abbiamo tentato anche grazie alla figura del Direttore Sabatini di aggiustare le cose. Dobbiamo capire prima in che serie giocheremo l'anno prossimo e poi dialogheremo col Direttore per capire alcune cose, farlo oggi sarebbe irrispettoso secondo noi. Walter Sabatini, oltre che essere il più grande Direttore Sportivo di questo paese, è un uomo straordinario. Alcune sue dichiarazioni a caldo sono dettate dalla passione che lui ci mette sempre. Ho letto molte critiche sul suo operato, ma credo che le critiche, giuste o sbagliate che siano, vadano fatte alla fine di un percorso. Alla fine tireremo le somme e capiremo quale sarà il futuro di tutti, ce la stiamo ancora giocando per cui non bisogna pensarci adesso. Voglio stemperare queste voci, il nostro è un rapporto molto leale e corretto, il futuro lo vedremo nelle prossime settimane. Questo discorso vale anche per i giocatori, vedremo in futuro con chi proseguire. Djuric è un grande calciatore, sia umanamente che da un punto di vista di leadership, è una pedina importante. I contratti non sono cose banali, quando c'è rispetto e identità il resto verrà da sè. Non c'è preclusione per nessuno, figuriamoci per un'icona come Milan Djuric, ma oggi siamo concentrati solo sul campo".

In conclusione, a conferma di questa ultima frase, il Dottor Milan afferma che Domenica sia lui che il Presidente Iervolino saranno presenti allo Stadio Olimpico a Roma per sostenere la squadra.