Il mese di agosto inizia col botto per i tifosi della Salernitana: questa sera i granata saranno infatti di scena all'Arechi contro la Reggina, in una partita che rinsalderà ulteriormente il gemellaggio tra due delle più importanti tifoserie del meridione.
Il gemellaggio Salernitana-Reggina ha radici lontane: inaugurato nella stagione 1986-1987, e suggellato in quella successiva da una significativa coreografia dei tifosi granata esposta al Vestuti, dopo gli scontri registrat
isi negli anni precedenti, ha nel corso degli anni dato ottima prova di sé.
Tra gli episodi più significativi si ricorda quello del 12 maggio 2002: la Reggina approdava all'Arechi alla ricerca dei 3 punti che avrebbero garantito la promozione in Serie A dopo appena una stagione di Purgatorio in cadetteria, in una sfida a distanza che vedeva coinvolto il parimenti neoretrocesso Napoli.
In un clima di festa, la Salernitana di Zeman - che non aveva più nulla da chiedere al campionato - fu sconfitta per 1-2, per la gioia degli oltre 7mila tifosi reggini accorsi a Salerno, con la Curva Sud che espose il significativo striscione «Reggio se lA merita».
Il patto di rispetto e fratellanza che lega le due tifoserie ha da sempre visto parte attiva anche quella barese, cui inevitabilmente i fratelli salernitani e reggini - che hanno già vissuto sulla propria pelle l'onta del fallimento - dedicheranno uno struggente pensiero in una serata all'insegna dello sport e della passione che ci farà riassaporare nel modo migliore possibile l'atmosfera del calcio giocato.
Articolo a cura di
Valerio Ronga