Valentini al CdS: "E' una situazione anomala. Serviranno cuore, testa e coraggio"
Il DS granata parla al Corriere dello Sport

"Questo momento è figlio di una situazione anomala. Se a marzo il Brescia fosse stato penalizzato, per tutti il campionato sarebbe stato diverso. In questo lasso di tempo, tra febbraio e maggio, qualcosa non ha funzionato. E questo ci porta all’attualità, che di normale e di regolare non ha nulla. Arrivare a maggio, essere in ritiro per giocare contro il Frosinone, sapere il giorno prima che non giocherai, poi allenarsi per un mese senza partite: cosa c'è di normale? Ma la Salernitana rispetta le decisioni degli organi competenti, quindi ci prepariamo per i playout. Già lo scorso 21 maggio ai calciatori ho detto: non so contro chi e quando, ma giocheremo. Ci mancano gli ultimi 100 metri, da fare in maniera rabbiosa. E nessuno deve provare a toglierceli. Quello che succede a livello legale è diverso da ciò che riguarda la gestione del campo. Io posso incidere su questa. Sul piano legale, la Salernitana ha adottato e adotterà tutti i provvedimenti che ritiene opportuni. Questa è una società seria ed integra, non siamo sprovveduti. Sembra di essere in un ritiro precampionato e la partita che affronteremo è come se fosse la prima di Coppa Italia. È stata spezzata l’inerzia della squadra, che stava venendo fuori con valori e ritmi. Alla squadra martedì ho detto: se siamo nei playout la responsabilità è nostra. E ci salveremo solo per merito nostro. Questo è l’obiettivo di tutti e per me un obiettivo diventa un’ossessione. A livello umano, posso garantirvelo, non c’è un solo calciatore che non voglia salvare questa squadra per la città, la società e per la propria carriera. Con qualcuno stiamo già ragionando, ma il discorso contrattuale è secondario rispetto all’obiettivo di gruppo. Due risultati su tre? Questo è solo un pericolo a livello psicologico. Non dobbiamo cadere in questo tranello, ma impostare le due gare per vincerle. La Samp? Temo l’entusiasmo di chi era retrocesso ed ora ha una nuova possibilità per salvarsi. Loro faranno la partita della vita e noi dovremo fare la partita della vita. Chi sarà più forte, vincerà. Mi auguro che tutti i tifosi siano con noi per non dare vantaggi all'avversario. Serviranno cuore, testa e coraggio. Iervolino è un portatore sano di energia positiva, di ottimismo, carica e fiducia. Il mio sogno è festeggiare il 20 a Salerno con lo stadio pieno. Vi garantisco che ce lo meritiamo tutti. Qui ho visto solo tanto amore e attaccamento".