Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Salernitana Fabio Liverani alla vigilia della sfida di domani (ore 15:00) all'Unipol Domus contro il Cagliari di Claudio Ranieri:

"Boateng, Pierozzi e Gyomber non ci saranno, gli altri difensori sono recuperati. Ringrazio il Mister Ranieri per le belle parole nei miei confronti. Noi dobbiamo continuare sulla strada tracciata, dobbiamo continuare a provare a vincere, anche soffrendo. Andiamo a Cagliari dove loro vorranno eliminare da una diretta concorrente per la salvezza, d'altra parte noi vogliamo avvicinarci. Ci sono giocatori che stanno rientrando con la voglia di esserci".

"Con il rientro di Fazio e Pirola si può pensare a qualcosa di diverso in difesa, anche a gara in corso. Hanno fatto una buona settimana, ma arrivano da due lunghi infortuni. Dobbiamo concedere il meno possibile, la squadra mi è sembrata recepire bene il messaggio. Noi sappiamo dove siamo, siamo consapevoli che dobbiamo raccogliere punti ovunque per avvicinarci a chi ci precede in classifica. A prescindere dalla volontà di vincere anche loro, non credo che il Cagliari andrà all'arrembaggio. Credo che manterranno la loro idea di gioco, noi dobbiamo essere bravi a limitarli. Credo che sarà una partita equilibrata, vincerà chi avrà più pazienza. Candreva non è un attaccante, ma è un giocatore offensivo. Ho un bel ricordo delle persone con cui ho lavorato in Sardegna, è normale che voglio vincere però, perchè ne abbiamo bisogno".

"La squadra sotto il profilo dell'allenamento, della concentrazione e della voglia ha avuto una crescita, sono tutti più coinvolti. I giocatori che non hanno avuto una possibilità fino ad ora l'avranno. Gomis è entrato molto bene, Kastanos aveva fatto molto bene a Monza e da lunedì si è allenato con voglia di ripartire. L'intervento del Presidente? Non lo so se la squadra ha preso bene o male l'esclusione di Dia, io sono una persona trasparente e lineare. Dia ha avuto questo incontro col Presidente, che ha preso questa decisione. Noi ci siamo confrontati e ci siamo chiariti. Da parte mia a livello umano non ci sono problemi, vediamo se col tempo il ragazzo potrà essere reintegrato, è una decisione che spetterà al Presidente".