Oggi non è una semplice partita. È una finale. La Salernitana si gioca una fetta importante del suo destino contro il Mantova in quella che sarà l’ultima gara casalinga della regular season. Dopo la deludente sconfitta sul campo dello Spezia, i granata sono chiamati a rialzarsi immediatamente: allontanare l’incubo della retrocessione in Lega Pro è l’unico obiettivo, e la sfida odierna rappresenta un bivio decisivo per tenere accesa la speranza.

Pasquale Marino, consapevole del momento critico, recupera elementi chiave e potrà contare su un Arechi gremito: sono attese oltre 17.000 presenze, con la possibilità concreta di toccare quota 20.000. Un pubblico da grande occasione, pronto a fare da 12° uomo in campo, spingendo la squadra fino all’ultimo respiro.

Il cuore oltre l’ostacolo

Contro una diretta concorrente come il Mantova, i granata non possono permettersi distrazioni. Serve una prova di carattere, di cuore e di lucidità. Vietato sbagliare. Marino dovrà motivare i suoi a gettare ogni goccia di energia, consapevoli che da qui alla fine ogni punto sarà determinante. Dopo il Mantova, infatti, ci saranno due trasferte insidiose: Sampdoria e Cittadella. Ma prima c’è da mettere in cassaforte una vittoria oggi, davanti alla propria gente, per affrontare il rush finale con spirito rinnovato.

La Salernitana ritrova Bronn e Girelli tra i convocati, ma dovrà fare a meno dello squalificato Hrustic. In campo, tornano dal 1’ Zuccon in mezzo al campo, Verde e Soriano sulla trequarti. Confermato Cerri come riferimento offensivo, con la consueta linea a tre in difesa davanti a Christensen, formata da Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili.

Mantova, prove di continuità

Dall’altra parte, il Mantova di Possanzini arriva con qualche defezione ma anche con importanti recuperi: rientrano Bani e Brignani dopo la squalifica, mentre non ci saranno Redolfi e Ruocco. La formazione biancorossa si affiderà a un 4-2-3-1 ordinato, con Mensah come unico terminale offensivo, supportato dal trio Galuppini-Mancuso-Fiori. Trimboli e Burrai agiranno da filtro davanti alla difesa, con Festa a difesa dei pali.

Per i lombardi,  sarà una gara da affrontare con determinazione dato che non hanno ancora raggiunto la salvezza matematica e una vittoria dei granata li porterebbe a un solo punto di distacco. E proprio questo potrebbe renderli un avversario ancora più insidioso.

Tutto pronto all’Arechi. I tifosi sono pronti a fare la loro parte, ora tocca alla squadra. La Serie B non aspetta nessuno.

PROBABILI FORMAZIONI

Salernitana (3-4-2-1):
Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Zuccon, Amatucci, Corazza; Verde, Soriano; Cerri.
A disposizione: Corriere, Sepe, Bronn, Gentile, Guasone, Jaroszynski, Njoh, Stojanovic, Caligara, Girelli, Reine-Adelaide, Tello, Tongya, Simy, Raimondo.
Allenatore: Pasquale Marino

Mantova (4-2-3-1):
Festa; Brignani, Cella, De Maio, Bani; Trimboli, Burrai; Galuppini, Mancuso, Fiori; Mensah.
A disposizione: Sonzogli, Botti, Solini, Radaelli, Giordano, Maggioni, Wieser, Fedel, Artioli, Muroni, Paoletti, Aramu, Debenedetti, Bragantini.
Allenatore: Davide Possanzini

Arbitro: Prontera di Bologna (Assistenti: Ceccon e Bitonti)
IV Uomo: Gemelli
VAR: Di Paolo (AVAR: Cosso)
Diretta TV: DAZN e Prime Video

Oggi l’Arechi non sarà solo uno stadio: sarà una bolgia. E per la Salernitana non c’è alternativa alla vittoria.