Una Viola per un ex Viola: è così che si può sintetizzare il doppio colpo - mortale- della Salernitana per le dirette concorrenti alla corsa salvezza.

Già perchè l'ingaggio di Frank Ribey, 38enne che in carriera ha vinto tutto con il Bayern Monaco (ben nove titoli), ha un senso solo se si derogherà al catenaccio integrale.

Solo se, a partire dalle retrovie, la Salernitana sarà in grado di smistare la sfera per il centrale di riferimento, bravo a far azionare gli esterni o a conferire la palla al genio della lampada che, tuttavia, come nella favola di Aladino, dev'essere ben sfregata altrimenti la classe resta fine a se stessa-

Ribery-Viola sono due colpi stratosferici per una squadra che necessita come il latte per il neonato di tanta qualità.

L'idea nasce già il 31 sera quando dagli ambienti granata filtra: "Gerson? Fa nulla, possiamo prendere Ribery. Non guadagna neanche tanto".

Espressione che ha fatto rabbrividire sia per l'importanza che per la valutazione della concreta fattibilità della stessa. Ed invece, la Salernitana era già forte sul funambolo francese

In attesa della conclusione dei due affari (per il fracese è già stata inviata bozza del contratto da 1,5 milioni di euro a stagione più bonus per presenze e goal), c'è bisogno che la Salernitana venga strutturata attorno ai suoi calciatori più forti che, tatticamente, impari a passare dai loro piedi per dare un senso anche al contropiede o alle ripartenze (che necessitano di tre tocchi di fila per concludersi positivamente).

Dei due colpi, quello di Viola (per lui da Maggio è pronto il contratto che sarà siglato a cifre di gran lunga inferiori), fa meno rumore ma, calcisticamete, è ancora più importante per dare geometrie ad un centrocampo di sostanza e zero fosforo.

Insomma con Viola e Riberìqui la vie c'est fantastique, nella speranza che Castori (l'artefice del miracolo della scorsa stagione) non se la complichi più di tanto, modellando la squadra alle qualità dei due giocatori di maggior talento e qualità. Anche nel catenaccio serve, eccome: chiedete a mister Trapattoni...