Vittoria al cardiopalma per la Salernitana che centra a Livorno la terza vittoria esterna consecutiva in campionato piazzandosi così al secondo posto in classifica. I voti: MICAI: sfortunato sul raddoppio di Raikovic, tiene una postura non corretta. Si riscatta nel finale con un intervento strepitoso, dopo almeno altre due importanti respinte VOTO 7 KARO: non fosse stato per il liscio finale, sarebbe stato perfetto. Pulito, attento e bravo nelle diagonali. VOTO 6.5 MIGLIORINI: tra letture sbagliate ed anticipi subiti vive 35 minuti da incubo. Si riscatta con il gol. Dopo acquista sicurezza, ma deve crescere in continuità VOTO 6 JAROSZYNSKI: fa girare e tirare comodamente Raicevic nel 2-1 del Livorno. Si becca un giallo per rimediare ad un suo errore. Distratto VOTO 5.5 LOPEZ: tutti a disperarsi per l’assenza di Kiyine ma intanto l’uruguiano azzecca la migliore prestazione da quando è in granata. Confeziona l’assist per il 3-2 di Djuric. Sempre propositivo, pericolosi alcuni suoi cross anche nel primo tempo VOTO 7 CICERELLI: una spina nel fianco del Livorno. Confeziona l’assist per il pari di Migliorini, elegante e concreto. Da l’impressione di poter essere ancora più letale partendo da posizione più avanzata. VOTO 7 DI TACCHIO: una diga in mediana, recupera tanti palloni pur mostrando una certa lentezza nel far ripartire velocemente l’azione. Più sfortunato che ingenuo in occasione del primo vantaggio livornese. VOTO 6 MAISTRO: bello a vedersi ma si specchia troppo e tende ad uscire ed entrare dal match a piacimento. Ha qualità e personalità ma deve metterle al servizio della squadra VOTO 6 FIRENZE: cresce alla distanza rendendosi anche pericoloso con tiri dalla distanza. Sfiora il gol nel primo tempo VOTO 6 GIANNETTI: lotta, svariando su tutto il fronte d’attacco. Ciò gli fa perdere lucidità in zona gol. VOTO 6 DJURIC: fino al gol classica prestazione di lotta ma senza acuti. Poi il bosniaco ci mette la testa al 90^ e diventa man of the match. VOTO 7 VENTURA: fa quello che può in questo momento in cui le scelte sono obbligate a causa dei tanti infortuni. Non piace l’approccio timoroso, ormai una costante, ma poi la Salernitana cresce in personalità. VOTO 6.5