Il pareggio in exremis ieri del Cagliari ha strozzato della gola di ogni tifoso granata un urlo fatto di lunghe agonie, sofferenze, di quel nostro lato umano più debole che già vedeva il susseguirsi di eventi nefasti verso un baratro retrocessione. La concretizzazione di spettri che renderebbe ogni essere umano debole come al centro di una tempesta emotiva fatta di rassegnazione, incolpare chi in passato ha preso questo cavalluccio come scopo di lucro e lo ha buttato via, dopo averci giocato un pò per fini di palazzo. Chiunque sa che Salerno avrebbe meritato di più, fin quando Davide Nicola ha deciso di abbracciare questa disperata causa granata, mettere in gioco ogni singolo lato umano per riaccendere quella fiammella di speranza e gioia in ogni giocatore, ogni tifoso, ogni addetto ai lavori. Un lavoro duro e costante, partito dal profondo del cuore e indirizzato a cambiare la testa, il modo di pensare ed anche di reagire alle avversità della vita di ognuno di noi. Perchè se ieri sera, dopo quel maledetto colpo di testa di Altare al 99esimo che ha letteralmente strozzato in gola un urlo di gioia di 30000 cuori granata, c'è chi é rimasto lucido e freddo dopo questa doccia gelata. E questo qualcuno sa di avere tutte le frecce nel proprio carniere adatte per raggiungere questo scopo, sa bene che sono gli altri ad aver paura di una Salernitana che gioca bene, che è la squadra più in forma delle ultime sei partite disputate, che ha raggiunto i propri equlibri tattici e di gestione del gruppo. Lui, Davide Nicola, è semplicemente la persona che, al posto giusto al momento giusto, decide di scrivere un piccolo romanzo di storia calcistica, ossigeno che rivitalizza un ambiente calcio ormai alla deriva di credibilità e di passione. Di questo romanzo, il cavaliere errante, l'eroe senza paura, mostra a tutti che anche dopo delusioni come ieri, bisogna essere sempre lucidi, leali e sportivi, come ogni leader dovrebbe essere. 

"Se decidi di fare qualcosa di epico con un gruppo di giocatori, devi andare oltre un discorso tecnico-tattico. Nonostante il gol preso sono sempre contento perchè il nostro sogno continua. Il pareggio è un risultato giusto; ho detto ai miei ragazzi che era giusto che pensassero di risolvere quanto prima le cose ma la rincorsa che stiamo facendo non è assolutamente una cosa semplice. Dobbiamo continuare a lottare fino alla fine; perchè questa lotta salvezza è bella cosi, lo è per tutti noi"

Parole cariche di significato e di motivazione, che ci fanno rendere conto di come persone come Davide Nicola fanno bene al calcio, ci fanno scrivere romanzi fatti di gesta di uomini e non solo giocatori ed allentatori. Comunque finirà questa bellissima palpitante avventura, grazie Davide Nicola, grazie per aver riacceso la fiamma di ognuno di noi per continuare a sperare sempre in un sogno.