Altro k.o. esterno per la Salernitana, che cade a Castellammare senza aver praticamente mai dato l'occasione di riprendere la partita. I granata partono bene: al 50' un destro di Kiyine si impenna a seguito di una deviazione e trova la respinta di Russo. È l'inizio di un momento di grande pressione di una Salernitana che però non riesce a concretizzare in occasioni realmente pericolose. Follia di Micai al 67': un disimpegno senza pretese di Calò arriva dalle parti del portiere ex Bari che cicca clamorosamente la presa ma recupera sulla linea di porta. Un minuto prima Cicerelli era subentrato ad un impreciso Lombardi. Al 71' secondo cambio per Ventura: fuori un Kiyine ancora una volta insufficiente, dentro Maistro. È Cicerelli il più vivo dei suoi: da una penetrazione centrale dell'ex Paganese e Foggia si crea un'occasione per un cross da parte di Lopez, che però viene bloccato da Russo anticipando gli interventi di compagni e avversari. Cambio della disperazione di Ventura al minuto 82': esce Di Tacchio, entra Djuric. La fascia di capitano passa a Migliorini, che conclude un'altra prestazione insufficiente con il secondo giallo per proteste dopo un fallo su Rossi. Ridotta in 10, la Salernitana non produce ulteriori pericoli dalle parti di Russo nonostante i 5 e più minuti di recupero, in cui arriva il 2-0 della Juve Stabia a firma di Canotto, con un secondo pallone in campo, messo sulla traiettoria del contropiede avversario proprio da Micai. La partita termina tra le proteste e con la Salernitana ancora una volta uscita sconfitta in trasferta, per la quarta volta consecutiva.