Inutile girarci attorno, al triplice fischio del match tra Lazio e Salernitana tra chi non ha trattenuto le lacrime e chi si è lasciato andare in un urlo liberatorio, la gioia è incontenibile. È un cerchio che si chiude dopo ben 10 anni, 10 anni tristi e di prese in giro. Ora però tocca guardare avanti, ad un futuro che si prospetta roseo e decisamente positivo. Tornando a domenica, Piatek e soci hanno messo in campo ciò che era stato loro chiesto dai tifosi nell'allenamento di venerdì mattina: passione, grinta e dedizione. Questi tre fattori hanno fatto sì che la Salernitana espugnasse Roma con ben tre gol agli avversari. C'era bisogno di tempo per veder il vero Bradaric, c'era bisogno di tempo per Radovanovic, anche lui alle prese spesso con infortuni, insomma c'era bisogno di tempo. Salerno ha una grande società, una grande squadra ed un pubblico fantastico: l'unione tra le forze sarà letale per gli avversari.