A ventiquattro ore dall'ultimo atto di una stagione da incubo, la Salernitana si prepara ad affrontare l'ennesima sfida con una rosa ridotta ai minimi termini. La stagione dei granata è stata un'agonia lunga e dolorosa, iniziata mesi fa e acuita dalle sconfitte interne contro Genoa ed Empoli tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio.

Per l'ultimo impegno dell'anno, mister Stefano Colantuono deve fare i conti con numerose defezioni. In difesa, mancheranno Gyomber e Boateng, e probabilmente anche Bradaric. A centrocampo, l'assenza di Basic, fermato dalla squalifica, sarà un duro colpo. In attacco, la situazione è altrettanto critica con il giovane nigeriano Ikwuemesi che rischia di non essere disponibile.

Nonostante una stagione travagliata, l’ultimo impegno al Meazza rappresenta per la squadra un’opportunità per chiudere con dignità un'annata difficile. I granata, già certi della retrocessione, devono evitare il record negativo di punti in un campionato di Serie A a 20 squadre, attualmente detenuto dal Pescara. Solo una vittoria, la terza della stagione e la prima del 2024, potrebbe evitare questa macchia nella storia del club.

Nell’ultima gara contro il Verona, il sostituto Weissman non ha brillato, mettendo in dubbio la sua conferma nell’undici titolare. Colantuono, pertanto, sta considerando due opzioni principali per l'attacco: la prima prevede l’utilizzo di Simy, che ha recuperato dall'influenza della scorsa settimana; la seconda ipotesi vede Antonio Candreva e il giovane francese Tchaouna come protagonisti. Quest’ultimo, nel ruolo di falso nueve, avrebbe il compito di svariare su tutto il fronte offensivo insieme a Grigoris Kastanos e allo stesso Candreva.

Questa ultima partita è un’opportunità per la Salernitana di congedarsi dal proprio pubblico con dignità, cercando di ottenere un risultato positivo che possa, almeno in parte, alleviare le delusioni di una stagione difficile. Nonostante le difficoltà, i tifosi sperano che la squadra possa mostrare orgoglio e determinazione, ponendo le basi per un futuro migliore.

La speranza è che, nonostante le numerose difficoltà incontrate, la Salernitana riesca a risollevarsi e a regalare ai propri tifosi le emozioni che meritano. Mentre la sfida di domani si avvicina, il pensiero corre già alla prossima stagione, con l’augurio di un riscatto sportivo che possa restituire entusiasmo e fiducia alla piazza.

In questo scenario di incertezze e speranze, la Salernitana si appresta a scendere in campo con l'obiettivo di dimostrare che, nonostante tutto, la dignità e l'orgoglio di una squadra non possono essere messi in discussione. E chissà, magari proprio da questa ultima sfida potrebbe partire la riscossa per un futuro più luminoso.