Era nell'aria, infine il divieto alle multiproprietà è diventata una vera e propria norma, dopo l'orientamento del Presidente della FIGC Gravina, in merito alla questione che ha fatto discutere molto il mondo del calcio, specialmente nel corso di quest'ultima estate con la promozione della Salernitana in Serie A. Il Consiglio della FIGC, con il voto favorevole di tutte le componenti interne, ha appena approvato la norma che impedisce la nascita, da oggi, di nuove multiproprietà e fissa, inoltre, il termine di giugno 2024 per dissentire quelle in essere, come Napoli e Bari per Aurelio de Laurentiis ed Hellas Verona e Mantova per Setti.