Luci a San Siro.... ma, badate bene: i riflettori saranno puntati su quel settore ospiti ove si assieperanno circa 6.000. tifosi provenienti da ogni parte d'Italia ed Oltre.

Il treno delle 7:20  Freccia Rossa(senza lui, il magone Lotiniano) è già partito e non è un cuore di metallo senza l'anima nel freddo del mattino grigio di città.

Per altri ci sarà l'auto o l'aereo pur di assistere alla seconda apparizione alla "scala del calcio" da parte della Salernitana nuovo corso.

Sarà un'altra squadra quella che affronterà l'Inter assonnata di mister Inzaghi il quasi ex: un predestinato.

Colui che, grazie al Bielsa ed al suo solito scatto d'umore, fu fortunato a non subentrare sulla panchina granata, partendo direttamente dalla prima squadra in serie A.

Chissà cosa sarebbe accaduto se Inzaghi avesse condotto i granata nel solito "galleggiamento garantito" dell'era Lotito.

A Salerno, oggi, si respira e si vive di sogni anche da ultimi in classifica grazie alla cura Iervolino ed alle prescrizioni mediche di Walter Sabatini: un pò come il miele apposto sui bordi della tazza per rendere meno amara l'ipotesi della retrocessione a cui società e tifosi non vogliono rassegnarsi finchè la matematica non darà il proprio verdetto.

Ed allora, la partita di questa sera sarà di "lucida follia": l'unico elemento che consente di muoversi in massa per assistere ad una gara, sulla carta impari.

E' l'unico motivo che può indurre ancora a crederci gettando il cuore oltre l'ostacolo: quei sei mila cuori sono solo una piccola parte di ciò che può rappresentare Salerno per il calcio italiano con un progetto serio: quello del settore giovanile, della costruzione degli impianti sportivi, della comunicazione e-larning. Tutto ciò che era fermo al 2005, alla prima pietra di Salernello, che Iervolino è già pronto ad innalzare per costruire la casa dei sogni veri, concreti, in cui tutto ruoti intorno all'ippocampo e non al volo d'aquila.

Una nuova era verso la città del sole...Questo è il sentimento che da solo basta a macinare chilometri per dare spettacolo sugli spalti.

Una notte di lucida follia quale risposta ferma e disillusa alle delusioni dell'era Lotiniana ormai alle spalle...Una notte di rabbia agonistica e voglia di rivincita. 

Notte di creatività di tifo: cose da pazzi in questo "manicomio fideistico" granata....