E' un Davide Nicola carico e motivato come sempre quello che ha parlato ai giornalisti in conferenza alla vigilia del match di domani all'Arechi contro il Venezia, partita fondamentale per continuare ad alimentare le speranze di salvezza dei granata dopo l'ottimo pareggio ottenuto a Bergamo contro l'Atalanta. La sua squadra, infatti, vincendo domani si porterebbe per la prima volta fuori dalla zona retrocessione, a +1 sul Cagliari, in attesa dello scontro diretto contro i sardi in programma questa domenica sempre all'Arechi alle ore 18.00. Ecco le sue parole: "Continuiamo a lavorare duramente. La nostra organizzazione deve essere funzionale per essere il più possibile vicini tra le linee, lo scopo è quello di migliorarci sempre. Tutte le squadre hanno qualità, io non credo alla classifica in genere. Qualsiasi partita è difficile, noi dobbiamo essere bravi. Abbiamo avuto un giorno e mezzo in meno rispetto al Venezia, è stato importante rimanere a Bergamo. Noi abbiamo la visione di voler fare qualcosa di straordinariamente complicato, questa storia assume il gusto di un'impresa epica. Daremo tutto noi stessi per alimentare il nostro sogno, vogliamo andare oltre le difficoltà. Siamo con l'acqua alla gola come il Venezia, fino ad ora siamo dovuti andare il doppio degli altri data la nostra classifica. Non si potrà mai essere perfetti, ma lavoriamo per ottenere il meglio. Vediamo se sarà una partita aperta, il Venezia ha cambiato allenatore, abbiamo cercato di prevedere come giocheranno. Crediamo fortemente di poter dire la nostra con grandissima umiltà. Abbiamo tutti sognato un obiettivo lontano che ora è un po' più vicino. Abbiamo ancora margini di miglioramento, tutto è sempre migliorabile. Non abbiamo mai ragionato in termini di classifica, è questa la nostra forza. Ragioniamo sempre di partita in partita, alla fine si tireranno le somme."

Sui tifosi: "La nostra gente in questo contesto ha dimostrato di fare la differenza. Noi li percepiamo vicino, percepiamo il loro amore. Potranno essere di grandissimo aiuto nei momenti in cui non saremo perfetti."

Su alcuni elementi della Rosa: "Bonazzoli forse giocherà titolare, io lo so ma non lo voglio dire. La partita più importante è sempre la prossima, abbiamo bisogno di tutti. M.Coulibaly e Perotti spero ci potranno dare una mano in queste ultime quattro gare, li vedo mentalizzati. Radovanovic è rimasto a Salerno come Ribery. Oggi si è allenato, valuteremo se sarà della gara. Se un giocatore scende in campo è perchè è al 100 %. Ruggeri si è disimpegnato bene in un ruolo che aveva già fatto nelle giovanili. Per me chi non gioca è fondamentale al pari di altri. Non toccate nessuno dei miei ragazzi, perchè per me sono fondamentali tutti."