Nel momento in cui la Salernitana si gioca la salvezza, la passione della Curva Sud rischia di trasformarsi in silenzio. L’annuncio da parte del cuore pulsante del tifo granata di disertare entrambe le gare dei Play-Out – sia l’andata che il ritorno – ha scosso l’ambiente e spinto l’Amministratore Delegato Maurizio Milan a lanciare un appello accorato.

«Si può protestare in tanti modi e in tanti luoghi – ha dichiarato Milan – ma se la Curva Sud resta vuota nei Play-Out, rischia di essere un autogol pesante. La Salernitana ha bisogno della sua gente. Ci auspichiamo con forza che lo stadio Arechi sia pieno nella gara decisiva».

Parole pesanti, pronunciate con la consapevolezza che lo stadio vuoto, soprattutto al ritorno in casa, potrebbe rappresentare un danno non solo simbolico ma concreto. E non è un caso che l’ad abbia scelto di intervenire proprio ora: nel caso in cui la Salernitana dovesse disputare i Play-Out, ad attenderla ci sarebbe la Sampdoria, con l’andata al “Marassi” di Genova e il ritorno tra le mura dell’Arechi. Un vantaggio potenziale che rischia di svanire se sugli spalti ci sarà il vuoto.

La frattura tra parte della tifoseria organizzata e la società è nota da tempo, ma mai come adesso serve unità. Il rischio retrocessione è concreto, e in un doppio confronto che può decidere le sorti di un’intera stagione, ogni dettaglio conta. Compreso – e soprattutto – il calore della propria gente.

La Salernitana, reduce da una stagione travagliata, guarda al futuro con apprensione. E mentre la squadra si prepara a una doppia sfida che può valere la permanenza in Serie B, il messaggio della società è chiaro: senza la Curva, il cuore dell’Arechi smette di battere.