Il campionato di Serie B è fermo. Causa Coronavirus. L'emergenza sanitaria ha investito il Paese e le recenti ordinanze, dunque, hanno abbassato la saracinesca sul mondo sportivo. Un tema affrontato anche dal dirigente della Salernitana, Alberto Bianchi, intervenuto nel corso della trasmissione "Assist - Oltre il 90°". Sulla situazione attuale: “In questo momento, la parte sportiva viene in secondo piano. Non è facile esprimere giudizi su tematiche così importanti se non si è degli esperti. A mio modo di vedere, come cittadini, dobbiamo attenerci a quelle che sono le direttive che vengono date dal Presidente del Consiglio e dal Governo. E comportarsi in maniera adeguata e rispettare tutto ciò che ci viene detto per il bene nostro e degli altri. Comportarsi con senso civico possiamo beneficarne tutti, in questo momento è l’unica cosa che dobbiamo fare senza fare teorie e previsioni. Atteniamoci a quello che ci viene detto e comportiamoci in maniera coscienziosa”. Sulla sospensione tardiva del campionato: “In questo momento, ti ribadisco che è sempre difficile prendere delle decisioni perché non sai mai quello che può avvenire, con il senno di poi poteva starci fermarsi prima e, non sul piano sportivo, magari prendere qualche decisione drastica. Purtroppo le cose sono andate in questa maniera, dobbiamo pensare a quello che si può fare in questo momento. Non andrei a fare dei processi su quello che si poteva fare, andiamo avanti e vediamo di uscire fuori da questa situazione tutti insieme”. Sulla squadra nello scenario inedito del Curi: “Penso sia scesa in campo come ha fatto il Perugia sotto l’aspetto della mancanza del pubblico, non c’era una preoccupazione maggiore. C’era la giusta preoccupazione come tutte le altre squadre di Serie B, A e C che hanno giocato. Indubbiamente, l’atmosfera che si respira in Italia in questi giorni colpisce anche i calciatori perché sono esseri umani. Però, non credo che sia dovuto a questo l’atteggiamento non proprio bellissimo, abbiamo sbagliato l’approccio come capitato in qualche altra circostanza. Non andrei a dare colpe alla situazione esterna, lo escludo”. Sulla sofferenza nei primi 20’: “Il Perugia è partito sicuramente più forte della Salernitana e non siamo stati in grado di controbattere dall’inizio sull’arma dell’intensità. E questa è stata una mancanza perché il Perugia non ha creato grosse situazioni dal punto di vista tecnico. Ha messo tutto sul binario dell’intensità, si giocavano tantissimo in casa e noi siamo venuti meno. A mio modo di vedere, abbiamo pagato la stanchezza in qualche giocatore e nell’ultimo periodo abbiamo avuto qualche defezione di troppo”. Sulla crescita di Billong: “Penso che Billong abbia fatto due ottime partite, le due in casa che ha giocato. A Perugia non è stata una delle partite migliori ma penso che possa fare di più come gli altri. È giusto dargli quella continuità che gli è mancata. Arrivava da un’ottima partita in casa, poi c’è stato turnover a Frosinone. Ha rigiocato titolare contro il Venezia e il mister l’ha riproposto. È un ragazzo che non ha avuto tantissima continuità nel corso dell’anno e vista la mole fisica che ha, sicuramente più gioca e meglio dovrebbe stare”. Sugli allenamenti per non perdere la condizione: “È una situazione in cui si trovano tutte le squadre sotto quest’aspetto, non ci sono squadre avvantaggiate o svantaggiate. I giocatori vivono come tutti i cittadini questo momento, capiscono che ci sono delle difficoltà e che bisogna fare dei sacrifici. Alla fine, penso sia giusto continuare l’attività lavorativa perché parliamo di calciatori professionisti che fanno un lavoro e capiscono che ci sono momenti dove bisogna stare a casa e uscire solo per venire al centro sportivo per gli allenamenti. C’è stata una riunione tra lo staff tecnico e il direttore sportivo Fabiani e si sta programmando le prossime settimane in vista della partita – ad oggi – il 5 aprile contro la Cremonese. In base a tutte le decisioni dello staff tecnico, si è deciso di dare qualche giorno di riposo nonostante bisogna presentarsi al centro sportivo per tutti i controlli medici del caso e poi si riprenderà con il programma stabilito dal preparatore e dal mister per avvicinarsi alla ripresa del campionato che tutti ci auspichiamo. Difficilmente ci saranno amichevoli. Come Salernitana abbiamo deciso che dalla settimana prossima si riprenderanno anche gli allenamenti per la Primavera sempre con tutte le dovute precauzioni. Qualora la Salernitana abbia bisogno di una partita, ci sarà la seconda squadra molto legata alla prima”. Su Ventura: “Il mister sta bene, oggi era al campo. Non abbiamo fatto allenamenti ma solo una riunione per stabilire il programma e il punto della situazione. Era presenta al campo, stava bene. Non ci sono problematiche rispetto a quelle che ho sentito. Ha avuto un piccolo problema fisico e con la società si è deciso di non portarlo in panchina proprio per la situazione particolare di questi giorni. Tutto è rientrato”. Su Lombardi e Djuric in vista della ripresa: “Li rivedremo assolutamente. Con le dovute precauzioni per Lombardi, reduce da un infortunio muscolare. Si conta di riprenderli, siamo stati “fortunati” sotto quest’aspetto. Potremmo recuperare due elementi importanti. Cerci? Era preventivabile dopo due partite in pochi giorni dopo una lunga assenza. Era normale accusare qualche acciacco”.