Pretattica, turnover e necessità di conseguire un risultato che, in quel di Bergamo sarebbe oro colato.

Invero l'Atalanta, calendario vuole, che proprio con la squadra di Nicola si giochi le ultime residue chanches di rientrare nel piazzamento Uefa dopo la caduta verticale verso il basso, che ha condotto gli orobici ad uscire, clamorosamente, dalla zona Champions League.

La Salernitana, da parte sua, dovrà affrontare il match con la Dea pensando al trittico di gare che l'attende in una sola settimana da dentro o fuori.

Giovedì prossimo, all'Arechi, arriva il Venezia reduce dalla sconfitta onorevole in casa della Juventus: bisognerà dare un occhio ai diffidati ed alla condizione degli infortunati: Radovanovic ed Obi in tal senso saranno risparmiati dalla contesa in vista del match clou con i lagunari. Stessa cosa dicasi per Ranieri che potrebbe anche dare forfait per Giovedì: (nelle prossime ore saranno resi noti gli esiti degli accertamenti diagnostici a cui l'ex Spal si sottoporrà).

Fazio non è al meglio ma stringerà i denti completando il terzetto difensivo che vedrà Gyomber scalare al centro con Dragusin e l'ex Roma ai propri lati.

In mediana Mazzocchi e Ruggeri faranno da quinti con la cernienra centrale composta da Ederson, Bohinen e Lassana Coulibaly.

In attacco spazio alla coppia Bonazzoli-Djuric. Verdi ha recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina. Ribery, invece, non rientra tra i convocati per il match con la formazione allenata da Gasperini. 

Per le tre gare in sette giorni ci sarà bisogno dell'apporto e delle energie di tutti i componenti abili ed arruolabili della rosa granata.