Si depennano i giorni dal calendario. Per rientrare pienamente in gruppo ed essere a disposizione di Gian Piero Ventura. E superare, definitivamente, quello che si è rivelato un infortunio più grave del previsto. Sono settimane di speranza e fiducia a Salerno. Si attende, difatti, il ritorno sul terreno di gioco di Valerio Mantovani. Il golden boy ha accusato alcuni problemi muscolari nel corso della preparazione estiva. La ripresa in campo è apparsa vicina ma una ricaduta, con l'infiammazione al tendine, ha complicato i piani del difensore. Terminata la lunga sosta, l'ex Torino ha cominciato la riabilitazione e sta rispettando la tabella di marcia prima di tornare ad allenarsi con il resto della squadra. Tuttavia, l'interminabile stop ha avuto ripercussioni sulla stagione di Mantovani. Il centrale dovrà superare due ostacoli prima di vestire la casacca titolare della Salernitana. Il primo punto è quello della condizione fisica. I dispendiosi principi e concetti del trainer ligure richiedono uno stato di forma ottimale. Il numero cinque dovrà ritrovare la gamba giusta per riassaporare l'odore del rettangolo verde. Il secondo intoppo è relativo al processo di crescita. Per maturare e compiere il salto di qualità definitivo, Valerio avrà bisogno di continuità nel minutaggio. Un fattore fondamentale per il classe 1996. Tuttavia, il gioiello granata sarà chiamato all'impresa: rubare il posto ai tre colossi inamovibili. Nonostante qualche amnesia difensiva, il terzetto arretrato ha offerto consistenza alla Bersagliera e il tecnico non ha nessuna intenzione di privarsene al momento. Mantovani, dal canto suo, può approfittare della conoscenza calcistica di Ventura per rientrare integralmente e riaffermarsi come leader dell'avvenire. Novembre è dietro l'angolo, il countdown ha preso il via. Con gli occhi fissati sul presente. E lo sguardo orientato al futuro. E al possibile rinnovo di contratto, attualmente in scadenza a giugno 2020.