Manca poco al fatidico 31 dicembre, data e giorno ultimo oltre il quale la Salernitana deve necessariamente cambiare proprietà: sul piatto l'esclusione dal campionato di Serie A, conseguenza succesiva la ripresa, nel prossimo campionato, dalla Serie D. Il cinque dicembre ormai è un lontano ricordo sul calendario e sul piatto è presente ancora tanta incertezza, siccome in questo momento nessun componente del Trust Salernitana ha espresso o chiarito qualcosa in merito alla questione societaria. I tifosi sono davvero increduli e sbigottiti e sono disposti a qualunque cosa pur di capire quale sarà il destino societario della loro squadra, quali possibili acquirenti hanno presentato offerta e se la Salernitana continuerà a giocare e terminerà o meno questo campionato di Serie A. Non lo vogliono i tifosi, neanche la Lega che è intenzionata a terminare il campionato con le venti squadre partecipanti dall'agosto scorso. La Lega Serie A quindi scende in campo fianco a fianco ai granata per evitare che quest'ultima venga esclusa dal campionato in corso, così Paolo dal Pino, presidente della Confindustria delle società di calcio, ha dichiarato che osserverà in prima persona l'evolversi della situazione. La faccenda comincia ad infastidire non solo la città di Salerno.