Davide Nicola: "La squadra sta assumendo una certa mentalità"
L'allenatore della Salernitana, Davide Nicola, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di 90° minuto, storico programma in onda sulla Rai al termine della giornata di campionato domenicale.
Sul lavoro effettuato in queste prime uscite: "La mia voce è positiva. La squadra sta assumendo una certa mentalità, stiamo lavorando molto sulle geometrie di gioco e sull'occupazione degli spazi e di essere propositivi per creare i presupposti per vincere e portare a casa punti. Abbiamo avuto poco tempo e dunque rischiamo, dobbiamo accettare i rischi".
Sulle dichiarazioni di Walter Sabatini e Danilo Iervolino: "Tra il Direttore e il Presidente sono giochi piacevoli, bisogna stimolare e dare la voglia di credere in questa possibilità. I ragazzi ci credono e noi ci crediamo".
Esperto di salvezze? Una provocazione, ma nessuna analogia con il miracolo di Crotone: "Esperto di salvezze è una provocazione, la accetto con il sorriso. Da questo punto di vista, al di là della salvezza, ci siamo calati in questa avventura con la voglia di provare a fare qualcosa di utile e di importante per provare a rappresentare la gente che ci segue ovunque. Dobbiamo proseguire su questa strada. Non ci sono analogie con la salvezza di Crotone, ogni cammino ha le sue difficoltà e peculiarità. L'unica analogia è la voglia di crederci, che non deve mancare mai".
"Io non mi sento assolutamente un mental coach. Io non posso motivare nessuno se lavoro con persone che non hanno bisogni e stimoli. Io amo l'entusiasmo".
Su Milan e Inter: "Le due milanesi sono due grandi squadre. La differenza è che il Milan lo abbiamo avuto in casa, per loro non è stato facile. Soprattutto per l'aria che si respira all'Arechi, grazie alla nostra tifoseria. Entrambe le squadre mi stanno colpendo per continuità e qualità".
Sul gruppo squadra: "Rispettiamo la dignità sportiva di ogni calciatore, successivamente crediamo in loro e ognuno dei nostri effettivi può risultare determinante nel corso della stagione. Odio fare scelte, ma con i ragazzi sono stato chiaro e loro lo sono altrettanto con me. Lavorano con dedizione, sono contento".
Sui recuperi contro Venezia e Udinese: "L'unica partita importante è quella che affronterò domenica, una gara dura ma altrettanto affascinante".