Un campo difficile, un avversario di prestigio, un punto e una Salernitana che solidifica una connubio di elementi importantissimi. Infatti, i granata riescono, all'Allianz Stadium di Torino, a trovare continuità di risultato, a raggiungere il quinto risultato utile consecutivo, a dimostrare che quest'anno si giocherà a viso aperto contro chiunque e su tutti i campi della Serie A e a confermare un momento cruciale di forma e alchimia generale tra calciatori, allenatore e staff. 

Un primo tempo ottimo, se non eccellente, quello della Salernitana contro la Juventus di Massimiliano Allegri, che si affaccia dalle parti di Sepe in pochissime occasioni, vedi le fiammate di inizio gara e un gol annullato a Vlahovic per netto fuorigioco, in quel caso bene la difesa a mantenere la linea alta e salda per contenere il pericoloso attaccante serbo. Grande prestazione di Mazzocchi, l'ex Venezia sfrutta un errore difensivo di Cuadrado e al diciottesimo pesca Candreva sul secondo palo, bravo nei tempi e a trovare l'impatto con il pallone. La Salernitana, in quell'istante, è in vantaggio per 1-0. Passano i minuti sul cronometro, e poco prima dell'intervallo Bremer ferma con la mano un tentativo a rete di Piatek. Per l'arbitro Marcenaro non ci sono dubbi, dopo il rewiew al VAR indica il dischetto. E' lo stesso Piatek a presentarsi sul dischetto, a trasformarlo e trovare il suo primo gol con la maglia della Salernitana.

Nella seconda metà di gara è la Juventus a cercare di fare la partita. La squadra bianconera riesce a trovare il gol del 2-1 appena cinque minuti dopo il fischio di inizio della frazione di gioco. Kostic è bravo a eludere il tentativo fisico da parte di Coulibaly, scappa sul fondo e mette un cross preciso e perfetto per la testa di Bremer, che si fa perdonare così il fallo da rigore. Allegri getta nella mischia anche Milik, che si dimostra abile e pericoloso dalle parti di Sepe, andando più di una volta alla conclusione, senza raccogliere il pari. Per concludere, è proprio il finale di gara a regalare tantissime emozioni. In pieno recupero Vilhena atterra Alex Sandro in area, secondo rigore della partita, questa volta per la Juventus, che trova il pari non dal dischetto ma su ribattuta, infatti Bonucci è lesto a cimentarsi per primo sulla sfera dopo aver sbagliato il penalty parato da Sepe. Qualche minuto più tardi Milik trova il gol del clamoroso sorpasso da calcio d'angolo, ma il VAR annulla per fuori gioco attivo dello stesso Bonucci, che cerca di raggiungere la sfera prima che essa si depositi in rete. Spazio anche per una rissa, dove vengono espulsi Allegri, Cuadrado e Fazio, che salterà l'impegno della Salernitana di venerdì in casa contro il Lecce.