Questa mattina l’U.S. Salernitana 1919 ha preso parte ad un proficuo incontro che si è tenuto al Comune di Salerno, volto a rafforzare la candidatura dello stadio Arechi per ospitare alcune gare dei Campionati Europei di Calcio del 2032. Al briefing privato erano presenti i massimi esponenti dell’amministrazione comunale con in testa il primo cittadino, Vincenzo Napoli, insieme ai delegati UEFA e FIGC, oltre che dell’Arus. Per il club granata hanno presenziato il presidente Maurizio Milan e l’amministratore delegato Umberto Pagano.

“Ci hanno presentato requisiti sportivi e di accoglienza della città. Pensiamo che Salerno sia in grado di ospitare questa grande manifestazione, per noi come club sarebbe una sfida importante perché traccia la strada di un percorso strutturale di grande livello. Ci auguriamo sarà proficuo e interessante per tutta le città. Abbiamo chiesto deroga per proseguire la stagione all’Arechi senza il settore ospiti, in modo da iniziare quanto prima i lavori di abbattimento della Curva Nord. Da parte nostra c’è massima disponibilità a portare avanti quest’istanza”, le parole del presidente Milan.

Nello stesso tempo, la società si è attivata per richiedere ufficialmente la deroga del provvedimento di divieto delle trasferte per 4 mesi comminato alla tifoseria della Salernitana dopo i pur censurabili fatti accaduti il 22 giugno scorso all’Arechi. La missiva è stata inoltrata al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e segue i sempre vivi contatti mantenuti tra le parti in questi mesi grazie anche all’ausilio dell’on. Pino Bicchielli, deputato e componente del Club Salernitana in Parlamento.

Proprietà e dirigenza granata intendono sottolineare ancora una volta il comportamento sempre corretto dei propri sostenitori nella quasi totalità dei casi, con l’occasione relativa alla finale di ritorno dei playout della scorsa stagione che vide all’opera una sparuta minoranza di facinorosi, peraltro ben individuata dalle forze dell’ordine che hanno provveduto a comminare i relativi Daspo. “Oltre a ciò, riteniamo che la misura sia eccessivamente severa per la nostra tifoseria. Pur rispettando l’autonomia del dicastero e le sue decisioni, abbiamo ritenuto opportuna questa azione a tutela dei supporter della Salernitana che hanno sempre dato dimostrazione di grande passione e diligenza”, ha aggiunto il massimo dirigente granata a margine del briefing di stamani.