Dopo tanto rumore ora è necessario assestare con colpi la classifica.

Tra il dire ed il fare c'è di mezzo... un mare di amalgama, quella che non si trova al Supermercato.

La squadra allestita dal d.s. Walter Sabatini, manda in soffitta quella del predecessore, ponendo in essere una serie di attvità per cucire addosso alla stessa il vestito più consono.

Di fatto, la squadra partorita all'esito del calciomercato invernale, è formata da calciatori aventi nelle corde l'estro e la fantasia, con tanto fosforo ed imprevedibilità dalla trequarti avversaria in giù da sfruttare al meglio in relazione alle caratteristiche dei singoli ed alle condizioni psico fisiche.

Allo stato attuale, c'è chi sarà costretto a giocare ritrovando la forma fisica in campo e chi, invece,già spruzza verve da tutti i pori come il neo acquisto Lys Mousset: l'attaccante francese, di origini senegalesi, è paragonabile alla lama nel burro delle difese avversarie, capace di addentrarsi nelle stesse attraverso continui tagli dalla fascia verso il centro.

La capacità di superare l'uomo e creare la superiorità numerica servirà come il pane per gli attaccanti, ma in relazione allo stato attuale di forma, vista la struttura dello Spezia nel reparto arretrato, la Salernitana potrebbe schierarsi con un tridente spurio: Bonazzoli agirebbe da falso nueve, capace di attaccare il cuore dell'area di rigore con inserimenti centrali costanti, partendo dalle retrovie, assistito da Verdi e dall'esterno francese per dare il via ad una serie di interscambi rapidi e veloci che non diano punti di riferimento alla difesa avversaria.

Per tal motivo, Djuric dovrebbe alla fine perdere il ballottaggio proprio con l'ex Sampdoria per un tridente leggero e...frizzantino