L’anno nuovo della Salernitana comincia con un passo falso che, con il risultato di 0-2, capitola per via del Pordenone di Attilio Tesser, alla sua prima vittoria assoluta nel fortino dell’Arechi. Gara subito in salita per i granata, al trentesimo minuto Capezzi viene espulso, dopo un intervento scomposto, lasciando qualche perplessità di troppo. Sugli sviluppi delle proteste viene allontanato mister Castori, il quale non manda giù la decisione del direttore di gara. Il Pordenone acquista fiducia e trova il vantaggio al settantatreesimo. Punizione di Calò e incornata di Barison, il quale beffa Belec nell’angolo basso sulla destra. Ma le notizie negative per l’ippocampo non finiscono qui. Il cavaluccio rimane addirittura in nove uomini per il doppio giallo di Tacchio. Tuttavia, i campani cercano un pareggio miracoloso ma si espongono inevitabilmente ail contropiede dei friulani, i quali chiudono definitivamente i giochi con Diaw che firma il suo nono gol in campionato. Dunque, la formazione di via Allende perde la propria imbattibilità in casa dopo nove partite lasciando, l’ultima sconfitta risale al 31 Luglio scorso in Salernitana-Spezia 1-2, la striscia positiva di sette vittorie e due pareggi. Inoltre va a segno, sempre all’Arechi, da ventisei partite consecutive, per un totale di quarantasette reti all’attivo, l’ultimo match a reti bianche risale alla sconfitta per 0-2 contro il Benevento di Pippo Inzaghi alla terza giornata del torneo scorso. Attilio Tesser trova la prima vittoria da allenatore a Salerno, dopo un passivo di tre pareggi e due sconfitte in cinque incontri disputati. Tuttavia, l’allenatore dei ramarri è sceso anche in campo in una sola occasione al Vestuti indossando, il 4 Giugno 1989, la casacca del Catania : era l’ultima giornata del campionato di Serie C, tra le due compagini finì 1-1.