Altamura chiama, Salerno deve rispondere. Al “D’Angelo” (calcio d’inizio alle 14.30) la Salernitana si presenta con un obiettivo semplice e pesante: vincere. Lo impone il passo falso del Catania a Casarano—secondo ko stagionale degli Etnei dopo il 4-1 sul campo del Cosenza, entrambe in trasferta—e lo pretende un Girone C livellatissimo, dove nessuna partita è scontata. Anche i granata hanno conosciuto il rovescio due volte (contro il Catania e in casa con l’Audace Cerignola), ma contro le due avversarie che hanno fatto male agli Etnei hanno prodotto quattro punti lontano da Salerno: vittoria a Cosenza e pari rocambolesco a Casarano, risultati maturati in fasi diverse della stagione. Oggi, però, contano solo i tre punti.

Il fortino di casa: l’Altamura di Mangia

Davide Mangia arriva al confronto con un organico quasi al completo (ai box Agostinelli) e l’impianto riconoscibile: 3-4-3 corto, aggressivo e verticale. Viola garantisce affidabilità tra i pali; Silletti-Poli-Lepore compongono una linea attenta nei duelli aerei e sulle seconde palle. Grande e Mogentale danno corsa e ampiezza sulle fasce, Crimi e Dipinto presidiano la mediana con equilibrio e primo passaggio pulito. Davanti, tridente tecnico e mobile: Rosafio fra le linee, Simone ad attaccare la profondità, Curcio a legare gioco e concludere da fuori. In uno stadio caldo, i biancorossi cercheranno di sporcare il ritmo e alzare i contrasti.

La chiave granata: lucidità, cattiveria e gol

Alla Salernitana serve tornare a segnare dopo 180 minuti avari (due 0-0 con Latina e Crotone) e una doppia prestazione sotto tono. Giuseppe Raffaele riparte dal 3-4-2-1 e, soprattutto, dalla capacità di “leggere” la gara in ogni sua fase: gestione del possesso quando serve, verticalità quando si apre il campo. A destra è pronta la chance per Ubani—favorito su Quirini e Achik—per gamba, uno contro uno e traversoni; a sinistra prosegue il buon momento di Anastasio. In mezzo Tascone e Capomaggio danno struttura e pulizia all’uscita bassa; dietro, davanti a Donnarumma, il pacchetto Matino-Golemic-Frascatore offre esperienza e fisicità.

Sulla trequarti, Liguori e Ferraris formano il “doppio rifinitore”: compiti di creare superiorità tra le linee, alternando imbucate a conclusioni frontali. In area, i riferimenti saranno sponde e attacco primo palo di Inglese. Fuori causa Cabianca e, per affaticamento, Antonio Pio Iervolino. Convocato Luca Villa dopo lo spavento di domenica, ma l’idea è non forzare; Kees De Boer—in risalita dal fastidio al polpaccio—potrebbe avere uno slot a gara in corso per alzare la qualità del fraseggio. A spingere, oltre mille tifosi in viaggio: cornice che obbliga a portare a casa il massimo.

Arbitri e diretta

Fischia Di Francesco di Ostia Lido, assistenti Macripò e Signorelli; quarto ufficiale Di Reda. FVS: Fracchiolla. Diretta su Sky Sport Arena (204), Sky Sport 252 e in streaming su NOW.

Probabili formazioni

Team Altamura (3-4-3) — Viola; Silletti, Poli, Lepore; Grande, Crimi, Dipinto, Mogentale; Rosafio, Simone, Curcio.
Panchina: Turi, Esposito, Nicolao, Zazza, Ortisi, Mbaye, Franco, Nazzaro, Peschetola, Dimola, Florio. Tecnico: Mangia.

Salernitana (3-4-2-1) — Donnarumma; Matino, Golemic, Frascatore; Ubani, Tascone, Capomaggio, Anastasio; Liguori, Ferraris; Inglese.
A disposizione: Brancolini, Cevers, Coppolaro, Quirini, Villa, De Boer, Varone, Knezovic, Di Vico, Achik, Ferrari, Boncori. Allenatore: Raffaele.

14ª giornata – Girone C, Serie C – Stadio D’Angelo – ore 14.30.