In merito alla gara valevole per la 32 giornata della Serie BKT tra Empoli e ChievoVerona, non disputata lo scorso 5 aprile, il giudice sportivo ha stabilito, a scioglimento della riserva di cui al C.U. n 211 del 6 aprile 2021, di non applicare alla Soc. Empoli le sanzioni previste dall’art. 53 N.O.I.F per la mancata disputa della gara in oggetto, rimettendo alla Lega B i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara.

Questa la decisione del G. S. in merito alla gara non disputata tra l'Empoli e il Chievo e che ha immediatamente suscitato la reazione della Reggiana Calcio, ecco le parole della società emiliana.

La società AC Reggiana, preso atto del Comunicato Ufficiale n.219 della Lega Nazionale Professionisti Serie B diffuso in data odierna, esprime il proprio dissenso in merito alla decisione di rigiocare la gara Empoli – Chievo e al riconoscimento della “causa di forza maggiore” che non è stata considerata per i contagiati da Covid-19 presenti nel gruppo squadra granata nel mese di Ottobre. Premessa la totale solidarietà e vicinanza umana ai contagiati dell’Empoli e di tutte le altre squadre che si sono imbattute nel Virus, restano grande amarezza, forte sconcerto e totale stupore in merito alle differenti risoluzioni di una medesima situazione. Si evidenzia come tale trattamento abbia dato peso differente ai contagiati del nostro club rispetto a quelli della società toscana: 29 persone colpite da Covid-19 non sono state ritenute sufficienti per il rinvio della partita. Questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato in corso.