Vigilia di Salernitana-Crotone, match valido per la sedicesima giornata di Serie B. All'Arechi si affronteranno due squadre in crisi e con voglia di riscatto. Il tecnico Gian Piero Ventura, intervenuto in conferenza stampa, ha rilasciato queste dichiarazioni in merito alla sfida di domani sera. Sul momento negativo della squadra: "È difficile dare una risposta perchè c'è il rischio che venga fraintesa. È un momento inaspettato, non positivo e con calma dobbiamo riprenderci. Ci si riprende con la condizione fisica dei giocatori, con il lavoro. Quando noi abbiamo avuto difficoltà, emergenze. Giocatori con 38 di febbre. Ne recuperi uno e ne perdi tre. Basta vedere Cerci che ci abbiamo messo 4 mesi. Le due partite amichevoli sono state fatte per lui. I numeri sono negativi in quest'ultimo periodo e vanno ad incidere sulla serenità di una squadra giovane. Nel momento che ti viene l'ansia in una piazza come Salerno, è evidente che il calciatore paga." Sulla sua uscita anticipata a Cittadella: "Ero sconcertato e deluso. Non avevo mai visto una partita del genere. C'è anche da dire che gli ultimi 3 minuti avevo bisogno di andare al bagno." Se avverte la stessa fiducia dalla società: "Assolutamente si. Non credo che ci siano problemi nel nostro rapporto. Non sono soddisfatto, voglio vedere segnali ma sono sereno. Abbiamo fatto due allenamenti in questa settimana che mi sembravano quelli di San Gregorio Magno anche se mancavano Di Tacchio, Akpa e Cicerelli." Sul mercato: "Ho avuto un colloquio con i tifosi proprio per chiarire. Se c'è la possibilità io ho le idee chiare. Se un giocatore vede la partita col Benevento, viene a Salerno anche con qualcosa in meno. E non parlo del risultato ma di quello che c'era sugli spalti. " Sul Crotone: "È un crocevia, questa come le altre. Non posso farla diventare un crocevia come vivere o morire perchè ci sono altri sei mesi. È un test difficile, quello che mi fa rabbia è arrivare in emergenza. Una strage così non me la ricordo mai nella mia vita perchè ne ritrovo uno e ne perdo quattro. Abbiamo dato continuità nell'emergenza. La formazione è per alzata di mano. " Sul comunicato ad Aprile della società: "Entro in merito al presente e non al passato. Siamo una squadra che ha delle potenzialità e dei difetti. Sulle potenzialità ci abbiamo lavorato, mentre sui difetti li abbiamo mascherati. Penso ai punti lasciati al 94', però le prestazioni non sono mai state di altissimo livello. Potenzialità significano le 6-7 palle gol fatte contro il Pescara la prima partita. È evidente che le prestazioni non sono più quelle delle prime due partite. A Gennaio iniziano le partite che contano. A Gennaio deve partire un altro campionato. Significa fare partite diverse da quelle fatte fin qui. " Sulla Serie A che i tifosi si aspettano: "io non posso dire niente su questo." Sul ritiro: "Non era un ritiro punitivo. Era un modo per far recuperare qualcuno. I medici sono stati bravi perchè 7 giocatori martedì non c'erano, mentre oggi sono nella lista dei convocati. Quando vedi in ritiro gente che sorride e partecipa è una cosa positiva." Su Dziczek e Kiyine: " Dziczek è migliorato da quando è arrivato ma bisogna capire qual è la partita migliore dal punto di vista tattico per farlo emergere. Quando è arrivato era un ragazzo giovane, oggi si è mostrato intelligente, va a muso duro in campo. Bisogna fargli i complimenti perchè è cresciuto in maniera notevolissima. " Interviene anche il direttore sportivo Fabiani in conferenza stampa: "due precisazioni e una comunicazione. Precisazione in ordine all'album delle figurine. La Salernitana non ha partecipato alla stesura, alla realizzazione di quest'album. All'indomani dell'uscita di questo album si sono scatenate delle polemiche. Noi abbiamo dato il patrocinio per il logo. Abbiamo detto all'editore di rettificare gli errori. La seconda precisione riguarda De Patre. Ne ho sentite tante. A fronte di un certificato medico bisogna avere il rispetto di non parlare. Bisogna rispettare il certificato medico. La terza comunicazione è che lunedì apriremo lo store. Partirà con qualche piccola problematica ma ci è già arrivato il materiale quindi chi vorrà andare allo store ufficiale potrà tranquillamente andare." Sulla vigilia del match e mercato: "Sono dispiaciuto per i risultati venuti meno. I campionati sono fatti di episodi. Siamo la seconda/terza squadra più giovane del campionato. Con qualche punto in più stavamo parlando d'altro. In B non ti regala nulla nessuno. Anche a nome della proprietà dico che siamo soddisfatti di quello che si sta costruendo. Non credo che Lotito abbia mai detto che noi andremo in Serie A. I campionati sono difficili per tutti. Da un mese a questa parte ci sono stati parecchi infortuni. A Gennaio vedremo cosa offre il mercato. Ceravolo lo scorso anno gli abbiamo offerto il mondo ma non è voluto venire." Sul quinto anno consecutivo di stessi risultati: "Non capita solo a Salerno, anche a Perugia. Tutti fanno fatica. Non sono mancati gli investimenti, forse è venuto meno qualche elemento. Pur di andare in Serie A darei 5 anni della mia vita. Dire che non si vuole andare in Serie A è un'offesa a tutti i dipendenti della società. Abbiamo un signor allenatore e una società che non fa mancare nulla. Dopo di che in campo vanno i calciatori. Oggi l'episodio fa la differenza. A Venezia non dovevamo uscire sconfitti. A Cremona il gol di Ceravolo era fuorigioco."